L’Apima si riunisce in assemblea: sede a Fermo e nuovo presidio a Montegiorgio

MONTEGRANARO - Le novità annunciate dal presidente Fabio Bugiardini e dal direttore Andrea Morroni. Nel corso dell'assemblea è stato anche approvato il bilancio 2023.

21 Aprile 2024 - Ore 11:57

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Presso l’hotel Horizon di Montegranaro si è tenuta ieri la 79esima assemblea dell’Apima, Associazione provinciale delle Imprese di Meccanizzazione ed Agricole di Fermo e Ascoli Piceno. Nel ruolo di moderatore il direttore Andrea Morroni. Presenti il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il presidente di Cai-Agromec Gianni Dalla Bernardina, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Mirko Carloni ed il consigliere regionale Carlo Ciccioli.

«Da sempre vicina ai problemi del mondo agricolo, Apima come associazione di riferimento degli Agromeccanici – rimarcano dalla sigla associativa – ha voluto nell’occasione fare il punto su quelli che attualmente sono i problemi più stringenti del primo settore».

Il dottor Riccardo Meo di Ismea ha fatto un primo bilancio ad un anno di distanza dall’introduzione della nuova Pac mentre il dottor Roberto Guidotti, responsabile tecnico di Cai-Agromec, insieme al broker Federico Rinaldi, ha affrontato la problematica inerente l’obbligatorietà delle polizze assicurative nel mondo agricolo.

Da sin. Fabio Bugiardini e Andrea Morroni

«Siete la forza trainante di Apima» ha esordito Andrea Morroni, direttore della sezione fermano-ascolana dell’associazione interprovinciale delle Imprese di Meccanizzazione ed Agricole, salutando i soci presenti, arrivati anche da lontano. Ha inoltre ringraziato gli intervenuti Gianni dalla Bernardina, presidente Cai Agromec, e Riccardo Meo, responsabile delle filiere di qualità Ismea, Roberto Guidotti responsabile tecnico Cai Agromec, e Federico Rinaldi, delegato della Rinaldi Consulting, società di intermediazione assicurativa.
Morroni ha colto l’occasione per annunciare anche la nuova apertura di un ufficio Apima a Piane di Montegiorgio. «La inaugureremo nel mese di maggio. Il responsabile sarà Giorgio Papiri» ha rivelato.

«Questo farà sì che ci sia una presenza stabile nell’entroterra. Speriamo dia una nuova potenzialità per l’associazione, oltre che per il territorio» gli ha fatto eco Giorgio Papiri.
E’ stata poi la volta dell’approvazione (all’unanimità) del bilancio 2023. Riccardo Meo, di Ismea, ha proposto un intervento sull’andamento della politica agricola comunitaria. Meo ha introdotto alcune novità come il quaderno di campagna che sarà implementato a livello informatico nel fascicolo aziendale, per controlli più accurati. Focus anche sui bandi in uscita nel 2024, dedicati agli investimenti. Inoltre, Meo ha ricordato che il 24 aprile la Commissione europea proporrà un regolamento per riformare la Pac (politica agricola comune), a fronte delle proteste degli agricoltori dei mesi scorsi, contrari alla proposta relativa al quantitativo utilizzabile di fitofarmaci. Sul finale, il responsabile delle filiere di qualità Ismea ha invitato i presenti a essere «propositivi» in determinati momenti.

La conclusione dei lavori è spettata al Presidente di Cai Agromec, Gianni Della Bernardina, il quale ha voluto porre l’accento sulla bontà dell’attività politica e sindacale svolta dal Sindacato nazionale degli agromeccanici che vede ormai prossimo il raggiungimento dei due principali obiettivi da tempo perseguiti: la stesura di un albo nazionale della categoria e l’equiparazione della figura dell’agromeccanico a quella dell’ agricoltore.

L’assemblea, alla presenza del notaio Alessandro Mori, è stata anche un’occasione per deliberare il trasferimento della sede da Ascoli Piceno a Fermo e per l’attribuzione della personalità giuridica dell’associazione «aspetto qualificante e importante nel panorama associativo» spiegano dall’associazione.

Apima ha infine ringraziato anche i partner commerciali che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento: Officina Di Pizio, Alpego, Mascar, Dcm Spreaders e Michelin Italia.

Silvia Ilari