Dopo il via libera di Sohaib Teima, giovedì 18 aprile alle 11 era prevista l’udienza alla Chambre d’instruction della Corte d’appello di Grenoble riguardo l’estradizione. Ma il 21enne all’uscita dal carcere di Grenoble ha accusato un malore, dovuto probabilmente ad un’overdose di farmaci antidepressivi. L’udienza è stata dunque annullata e rinviata a domani, giovedì 25 aprile, in quanto non si può procedere se l’imputato è assente. Nonostante l’ok del fermano all’estradizione, non è scontato che la magistratura francese consegni l’imputato alla magistratura italiana. Infatti il ragazzo il 3 maggio è chiamato a presentarsi in aula per il procedimento a seguito della denuncia della sua ex compagna, la ventiduenne lionese Auriane Nathalie Laisne, per maltrattamenti fisici e verbali. Non è scontato che il parere della Corte d’appello francese arrivi già domani. Potrebbe pronunciarsi a distanza di qualche giorno.
Sohaib Teima è indagato per il presunto femminicidio di Auriane Nathalie Laisne, il cui corpo è stato trovato senza vita il 5 aprile a La Salle, in Valle d’Aosta. Secondo gli investigatori l’indagato ha ucciso la giovane accoltellandola alla gola e all’addome, per poi trascinare il corpo all’interno della chiesa, tra il 26 e il 27 marzo. Il 21enne italo-egiziano marocchino ha respinto le accuse a suo carico. Sohaib Teima ha incontrato in carcere il suo avvocato francese, Julien Paris raccontando, da quanto si apprende, una versione completamente diversa rispetto all’omicidio premeditato per il quale è gravemente indiziato, e su cui si basano le indagini della Procura di Aosta. In Italia l’imputato è assistito dagli avvocati Igor Giostra e Lucia Lupi.
Alessandro Luzi
Femminicidio di Aosta, ok del fermano Sohaib Teima all’estradizione
Femminicidio di Aosta, il giovane Sohaib Teima si dichiara innocente
Giovane uccisa in Valle d’Aosta: ecco chi è Teima Sohaib, il 21enne fermano arrestato
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati