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Videosorveglianza a Tre Archi, botta e risposta Nicolai-Calcinaro: «Funziona? Voglio i numeri» «E’ attiva, prima poteva accertarsi in Comune»

FERMO - Il consigliere Pd: «Ho chiesto con un'interrogazione consiliare al sindaco ed all’assessore con delega alla sicurezza se il nuovo impianto di tele e video sorveglianza attivato a Lido Tre Archi sia pienamente funzionante e con quali numeri è utilizzato». La replica del primo cittadino: «Non solo è pienamente funzionante, e da consigliere può fare anche un passaggio presso i vigili urbani, ma è integralmente replicato presso la questura e il comando dei carabinieri con possibilità di diretta estrapolazione delle immagini tanto che un'ultima ordinanza di misure cautelari di arresti è stata basata anche sulle immagini»

Paolo Nicolai

di redazione CF

Telesorveglianza al quartiere Lido Tre Archi, botta e risposta tra il consigliere Pd, Paolo Nicolai, e il sindaco Paolo Calcinaro. L’esponente dem, infatti, torna a chiedere lumi e garanzie sulle telecamere in uno dei quartieri più problematici delle Marche. «Il Comune di Fermo nel 2019 con un bando ministeriale ha incrementato la telesorveglianza per la sicurezza del quartiere Lido Tre Archi; la Questura ha richiesto in consiglio comunale di attivare un provvedimento di Dacur per alcune zone interessate (divieto di accesso alle aree urbane, anche detto daspo urbano). Ci stiamo avvicinando anche al periodo estivo ed il controllo dovrà essere più monitorato ed incisivo per via dell’aumento della popolazione. Ho chiesto con un’interrogazione consiliare al sindaco ed all’assessore con delega alla sicurezza – rimarca Nicolai – se il nuovo impianto di tele e video sorveglianza attivato a Lido Tre Archi sia pienamente funzionante e con quali numeri è utilizzato».

Paolo Calcinaro

E la risposta del sindaco Calcinaro non si fa attendere: «Non solo è pienamente funzionante, e da consigliere può fare anche un passaggio presso i vigili urbani, ma è integralmente replicato presso la questura e il comando dei carabinieri con possibilità di diretta estrapolazione delle immagini tanto che un’ultima ordinanza di misure cautelari di arresti – la replica del primo cittadino – è stata basata anche sulle immagini». Secondo me su una materia così sensibile un consigliere potrebbe prima accertarsi direttamente dentro il Comune che anch’esso rappresenta prima di guadagnarsi un titolone che fomenta dubbi nella gente. Ma il populismo è una tentazione per tutti, nessuno escluso…anche per chi ama compiacersi nel condannarlo»



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