Cordoglio e sgomento per la scomparsa di Giandomenico Ferrini. Un brutto risveglio per il Fermano, quello odierno, con la tragica notizia. Ferrini, infatti, noto e stimato in tutto il Fermano, è stato, tra i tanti incarichi e impegni, anche sindaco di Falerone.
Per anni e anni segretario comunale prima a Grottazzolina e a Montegiorgio, poi a Montegranaro, è stato anche una colonna portante della Misericordia Montegiorgio che ha contribuito a “rifondare” nel 1987 riattivando il gruppo volontari ambulanza e, finché ha potuto, è stato un validissimo collaboratore apportando anche un importante contributo soprattutto in materia legale. Aveva 76 anni.
Ma Ferrini è stato, per la comunità, anche molto altro. Si è impegnato nell’organizzazione del presepe vivente nell’antico teatro di Falerone, «sempre pronto e disponibile ad aiutare il prossimo, riusciva anche a sdrammatizzare le situazioni più cupe con la sua sottile ironia. Una perdita per tutta la comunità» lo ricordano alcuni suoi concittadini e alcuni appartenenti alla Misericordia Montegiorgio. Lascia la moglie Carla, i figli Christian e Francesca e gli adorati nipoti Marco, Cesare e Livio che lo ricordano con immenso amore.
La salma è presso l’obitorio dell’ospedale di Fermo (orario 8-22). Da lì muoverà, martedì, verso la chiesa di San Paolino di Falerone, dove alle 10,30 si terrà il funerale.
C.N.
Giandomenico Ferrini (a dx), qui con l’indimenticato governatore della Misericordia, Paolo Tartufoli
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