La Yuasa Battery a Cantù per guadagnarsi la Final Four di Coppa Italia

GROTTAZZOLINA – Dopo la gioia incontenibile di Siena, dove la Yuasa Battery ha staccato il prestigiosissimo pass per la Superlega direttamente in gara 2, la cosa più difficile sarà ritrovare motivazioni e concentrazione per rimettersi in gioco. In casi come questo, infatti, senso di appagamento e scarico emotivo possono giocare brutti scherzi.

La Yuasa Battery ha però preso un impegno, in primis con se stessa, ed è quello di provare ad arrivare in fondo a tutte le competizioni. La prima, la più importante, è già in archivio, con la vittoria del campionato e l’accesso, prima volta nella storia di Grottazzolina, alla massima serie nazionale. Tale exploit, oltre alla gioia incontenibile di un intero territorio che ha saputo lottare e gioire con Fedrizzi e compagni, ha consentito loro di staccare un ulteriore prestigiosissimo tagliando, ovvero la partecipazione alla finale di Supercoppa A2: a sfidare la truppa di coach Ortenzi, il 19 maggio al PalaGrotta, sarà proprio la vincitrice della Del Monte Coppa Italia.

Ecco allora che, per aggiungere un ulteriore tassello ad una stagione sin qui esaltante, l’appuntamento di questa sera 1 maggio (fischio d’inizio alle ore 18) diventa un passaggio obbligato e, per certi versi determinante. Ad avere la meglio sarà infatti la formazione che, sul doppio confronto, riuscirà a spuntarla, con andata a domicilio della formazione peggio classificata e ritorno, con eventuale golden set in caso di parità di vittorie, nella tana della formazione meglio posizionatasi.

Al terzo confronto stagionale le due formazioni si conoscono ormai a menadito, e quel che emerse nella doppia sfida di regular season è che Cantù, malgrado abbia mancato l’approdo ai playoff, proprio contro la formazione regina del torneo giocò forse le sue migliori partite, dando molto filo da torcere ad una Yuasa Battery comunque capace di spuntarla in entrambe le contese. Diagonale di lusso per la categoria, composta da Pedron e Gamba, capitan Monguzzi, che proprio in settimana ha annunciato l’addio ufficiale al volley giocato al termine della stagione corrente, sarà coadiuvato da sua maestà Jonas Aguenier, il re dei muri grazie alle 77 stoppate messe a segno nei 105 set disputati in regular season. Ottaviani e Galliani le bande, con Butti ad agire da libero. Nelle ultime apparizioni, tuttavia, coach Francesco Denora sta ruotando un po’ i suoi effettivi dando spazio anche a chi sinora ne aveva avuto meno, come Bacco (titolare nell’ultimo match contro Santa Croce), Picchio o Magliano.

Chissà se anche coach Massimiliano Ortenzi approfitterà dell’appuntamento per regalare minutaggio alle cosiddette “seconde linee”, che tanto sono state determinanti per il raggiungimento di un sogno chiamato Superlega. Scalpitano dunque i vari Lusetti, Mitkov, Vecchi, Ferraguti, Cubito, Romiti e Foresi, vogliosi di dimostrare che la realizzazione dei sogni non può che passare dal lavoro di tutti, soprattutto quando tutti sono di livello. Davide Prati e Simone Cavicchi la coppia arbitrale di quello che, comunque vada, sarà l’ultimo match interno stagionale per la Pool Libertas Cantù. Vantaggio canturino nel conto degli otto precedenti tra le due formazioni, cinque dei quali finiti in terra lombarda. Da segnalare Andrea Galliani, cui manca un solo attacco vincente per raggiungere i 100 in carriera in Coppa Italia Serie A; sulla metà campo grottese invece sono sette gli attacchi vincenti che mancano a Fedrizzi per il medesimo obiettivo personale, e tre i punti che mancano a capitan Vecchi per arrivare a 100 in Coppa.