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La Yuasa Battery non si ferma più, in Coppa Italia matura il blitz di Cantù

SERIE A2 - Archiviato nel migliore dei modi il campionato, Grottazzolina riprende la marcia vincente e regola in quattro set a domicilio una Pool Libertas nella gara di andata dei quarti di finale del trofeo tricolore griffato Del Monte. Appuntamento fissato ora per domenica prossima, 5 maggio, al PalaGrotta, per il return match valevole l’accesso alla Final Four

CANTU’ (CO) – Dopo la sbornia di emozioni derivante dalla storica promozione in Superlega, al termine di un campionato dominato sin dalla prima giornata, la Yuasa Battery si rituffa sul campo da gioco per onorare il cammino anche nella Del Monte Coppa Italia, nella sua curiosa ma intrigante veste che vede le gare concentrate tutte al termine della stagione. Grottazzolina vi accede direttamente a partire dai quarti di finale, dove ad affrontarla trova la Pool Libertas Cantù che ha sopravanzato, con un doppio tiebreak, una coriacea Kemas Lamipel Santa Croce al turno precedente.

Coach Denora schiera la sua formazione migliore, costituita da Pedron al palleggio opposto a Gamba, Ottaviani e Galliani in posto 4, Monguzzi (alla sua ultima partita interna in carriera) con Aguenier al centro, Butti libero. Grottazzolina risponde con Marchiani in cabina di regia opposto a Breuning Nielsen, Fedrizzi e capitan Vecchi in banda, Cubito al centro con Mattei e Marchisio libero, ad alternarsi con Roberto Romiti per la difesa. Spazio dunque anche a chi sin qui ne aveva avuto meno, ma ha comunque grandissimi meriti nel percorso stellare avuto dal team.

IL TABELLINO

POOL LIBERTAS CANTU’ 1: Magliano, Monguzzi 3, Butti (L) 19% (5% perf.), Gianotti ne, Ottaviani 10, Aguenier 8, Pedron 1, Quagliozzi, Galliani 13, Pellizzoni (L2) ne, Bacco, Picchio, Rossi, Gamba 27. All. Denora Caporusso, vice Zingoni

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3: Cubito 9, Vecchi 8, Lusetti, Canella ne, Mattei 11, Breuning Nielsen 30, Ferraguti ne, Mitkov 1, Fedrizzi 16, Marchiani 2, Marchisio (L1) 50% (25% perf.), Cattaneo 1. All. Ortenzi, vice Minnoni

ARBITRI: Prati e Cavicchi

PARZIALI: 27-25 (31’), 16-25 (26’), 19-25 (27’), 25-27 (34’)

NOTE: Cantù: 10 errori in battuta, 4 ace, 5 muri vincenti, 32% in ricezione (16% perf), 49% in attacco. Grottazzolina: 13 errori in battuta, 10 ace, 12 muri vincenti, 47% in ricezione (22% perf), 55% in attacco

LA CRONACA

Cantù si porta subito a condurre le danze, sfruttando la buona vena di Gamba e di Aguenier, servito spesso da Pedron quando la ricezione glielo permette. Fatica a carburare invece la Yuasa Battery, che nel punto di massimo svantaggio si ritrova sotto di tre lunghezze sul 17-14. Un sussulto grottese permette a Breuning di accorciare le distanze, con il secondo arbitro che vede un tocco in difesa non ravvisato dal suo collega per il 19-18. Impatta a quota 20 la truppa di Ortenzi (febbricitante ma stoicamente in panchina), grazie ad un’invasione di Ottaviani, sorpasso grazie ad un monster block di Mattei su Gamba. Fedrizzi spara out in diagonale regalando il set point ai padroni di casa, ma si fa perdonare col muro del 24 pari. Un’invasione a muro di Breuning concede ai “verdi” una nuova occasione per chiudere, Gamba dai nove metri non perdona per il 26-24 finale.

Partenza sprint di Grottazzolina nel secondo set, subito sopra 0-3 nel segno di Fedrizzi, allunga Breuning in mani out per il 2-6, sugli scudi Andrea Mattei che prima butta giù un primo tempo stellare, poi pesca l’ace del 4-10. La fase centrale del set è un po’ confusionaria, Cantù si appoggia tantissimo sulla pipe tanto con Galliani quanto con Ottaviani. Capitan Vecchi ristabilisce però le distanze di sicurezza sul 10-16, con una battuta lungolinea che coglie impreparato Magliano, appena entrato in campo. Il primo tempo di Cubito valevole per il 13-19 non è visibile nemmeno al replay, Mattei si conferma il re dei muri e con due block consecutivi fa volare la Yuasa addirittura sul 14-22. Bella l’azione del 16-23, prolungata e chiusa ancora una volta da Andrea Mattei, che poi si trasforma in un vero e proprio incubo per la Pool Libertas, murando anche Gamba. Chiude subito Fedrizzi in pipe, per un perentorio 16-25.

Subito avanti Grottazzolina in avvio di terzo set, clamoroso il punto del 2-4 chiuso out da Gamba dopo una serie di difese assurde da ambo le parti. Bombarda al servizio Breuning per il 2-7, tre gli ace consecutivi per il cannoniere danese. Gamba risponde con la stessa moneta, riportando sotto i lombardi fino al -1, nuovo strappo però per la Yuasa Battery che vola sul 8-13. La battuta di Ottaviani crea scompiglio sul campo grottese, permettendo alla Pool Libertas di accorciare sul 14-16 e costringendo coach Ortenzi al time out. Breuning in mani out ristabilisce il +4. Capitan Monguzzi si prende gli applausi murando Mattei, per poi lasciare spazio al giovane Rossi, Gamba si ritrova addirittura a ricevere il servizio di Mattei e manda fuori il pallonetto seguente per il 17-21, Grottazzolina vede lo spiraglio per chiudere e lo fa con il muro di Cubito su Ottaviani per il 19-25 che porta la Yuasa Battery in vantaggio nel computo dei set.

L’avvio di quarto set vede subito il doppio vantaggio grottese, mentre Cantù si aggrappa a Gamba, molto al di sotto dei suoi standard nel set precedente (soli 2 punti all’attivo per lui). I lombardi invertono il trend del set grazie ad Ottaviani, sugli scudi per il 6-5, controsorpasso Yuasa grazie all’ace di Mattei, Fedrizzi in battuta ed il monster block di Cubito concedono ai grottesi il 10-13. Due errori di Vecchi concedono l’immediata parità alla Pool Libertas, Galliani è piuttosto nervoso e si becca un giallo; ancora Cubito a muro per il break grottese del 16-18, per poi ripetersi sul 19-21. Kristian Gamba si prende la scena prima accorciando le distanze, poi difendendo un bolide di Breuning e contrattaccando per la parità, ed infine siglando il sorpasso con un ace: applausi scroscianti per il valdostano classe 2000 e 23-22, tutto da rifare per la Yuasa. La partita si infiamma, Cantù ci mette tutto quello che può per contrastare gli attacchi grottesi, ma alla fine è proprio un diagonale out di Gamba a chiudere la contesa per un 25-27 che fa continuare a sorridere i ragazzi di coach Massimiliano Ortenzi.

Ricomincia dunque da dove lo aveva terminato il cammino di Grottazzolina, che dopo l’exploit esterno di Siena valso una storica ed indimenticabile promozione in Superlega, archivia con un ulteriore 1-3 l’avversaria di turno. Appuntamento fissato ora per domenica prossima, 5 maggio, sempre alle ore 18.00 al PalaGrotta, per il return match valevole l’accesso alla Final Four in programma a Cuneo il weekend successivo, ma soprattutto per riabbracciare i campioni che hanno riscritto la storia del volley nel piccolo centro fermano.


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