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Fermana, pochi introiti in stagione: a rischio la tenuta finanziaria del club

SERIE C - Senza main sponsor e con poche entrate, la società ora è alle prese con una crisi economica ed ha già richiesto la ristrutturazione dei debiti agli enti creditori

FERMO – Non solo la retrocessione da gestire, ma anche una crisi economica che potrebbe mettere a repentaglio anche il futuro. Senza un main sponsor  e con pochi introiti a disposizione, che la Fermana non navigase in buone acque lo si era capito già da tempo, con la corsa disperata a fine 2023 nel reperire le risorse necessarie a pagare il dovuto ed evitare sanzioni economiche e sportive. La toppa però non è bastata e la società gialloblù è piombata in una crisi economica alla quale ora la famiglia Simoni si trova a dover rimediare. 

«La Fermana comunica che nel corso della stagione corrente si è venuta a trovare in uno stato di grave crisi economico-finanziaria (…). Ovviamente l’improvviso mancato incasso dei corrispettivi (…) ha inciso pesantemente sulla gestione corrente – si legge nel comunicato diramato dalla società – Il calo dei contratti di sponsorizzazione ed il generalizzato aggravio dei costi di gestione, dovuto alla forte dinamica inflattiva in atto, hanno determinato una repentina e rilevante perdita di economicità che ha compromesso la solidità della struttura finanziaria, rendendo alquanto difficoltoso l’adempimento delle obbligazioni correnti e quindi il rispetto dei parametri economico-finanziari imposti dalle norme federali per la partecipazione alle competizioni sportive nazionali. Dallo scenario in precedenza introdotto è derivata la necessità di un intervento che la contingente situazione finanziaria, prima ancora che quella economico/reddituale ha richiesto venisse attuato immediatamente e soprattutto fosse «radicale» con l’obiettivo – come nelle intenzioni degli amministratori – del ripristino a medio termine dell’equilibrio gestionale e soprattutto della sostenibilità del debito. Lo strumento normativo ed il c.d. «percorso protetto» è stato individuato nella proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi degli artt. 57, 61 e 63 del CCII, già oggetto ormai da tempo di negoziazione e condivisione con gli stakeholder della società a maggior tutela della continuità dell’attività operativa. La proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti è stata pertanto definita e inoltrata al ceto creditorio e la società è in attesa che l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e gli altri soggetti coinvolti nell’operazione concludano positivamente il loro iter deliberativo permettendo così il definitivo risanamento della situazione finanziaria ed economico/reddituale della Fermana».


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