«L’avevamo detto 4 mesi fa in sede di approvazione del bilancio preventivo 2024 che la Tari sarebbe aumentata. Ci hanno smentito e accusato di falsità, invece si verificherà puntualmente quello che avevamo previsto». Così il capogruppo di Fratelli d’Italia a Sant’Elpidio a Mare, dopo la discussione in Consiglio comunale dei giorni scorsi, in cui si è approvato il rendiconto di bilancio.
Il centrodestra punta il dito in particolare contro l’incremento in vista per la tassa sui rifiuti e giudica «preoccupante l’atteggiamento del Sindaco, perché o non conosce il bilancio oppure sta fingendo. In entrambi i casi è grave la sua condotta. Mentre gli altri Comuni hanno provveduto a deliberare la nuova Tari – attacca Calcinari – a Sant’Elpidio a Maare non è stato possibile. La ditta che si occupa della raccolta rifiuti ha chiesto un aumento nell’ordine del 40% rispetto al 7% medio contrattualmente previsto. In attesa di vedere come si risolverà questa preoccupante situazione, abbiamo proposto di azzerare l’aumento di circa il 7/8% che inevitabilmente ci sarà, con l’avanzo disponibile, evitando cosi altri aumenti della tassa rifiuti agli elpidiensi. Ma l’amministrazione non ci ha risposto, silenzio assoluto anche dai banchi della maggioranza».
La proposta di Fdi resta in piedi, in attesa che la definizione della Tari nel comune elpidiense venga presentata a breve, verosimilmente alla prossima seduta consiliare. «Accogliere la nostra proposta – conclude il consigliere Calcinari – sarebbe un modo per evitare altri aumenti a carico dei cittadini, già pesantemente gravati degli aumenti di tasse e tariffe decisi dalla giunta Pignotti.
Dubitiamo che questo provvedimento verrà recepito, dato che in 2 anni abbiamo assistito ad un continuo incremento del carico fiscale ai cittadini a fronte di servizi sempre più scadenti».
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