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Se ne vanno in giro con coltelli e cacciavite: denunciati due uomini e una donna. C’è anche chi minaccia i carabinieri

GLI INTERVENTI dei carabinieri ad Altidona, Fermo e Porto Sant'Elpidio. Nei guai due uomini, un rumeno e un napoletano, e una donna residente a Montecosaro.

di redazione CF

I carabinieri del comando provinciale di Fermo hanno recentemente condotto una serie di operazioni mirate a prevenire e contrastare i reati di strada «dimostrando ancora una volta l’importanza dei servizi preventivi svolti dall’Arma. Questi interventi – rimarcano proprio i carabinieri – sono volti a garantire la sicurezza pubblica e a rafforzare il senso di legalità. Uno degli aspetti fondamentali di questi interventi riguarda il contrasto al porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere».

In distinti episodi avvenuti a Pedaso, Fermo e Porto Sant’Elpidio, sono stati denunciati tre individui. Nella notte, a Pedaso i militari della locale Stazione dei Carabinieri sono intervenuti in una struttura turistica di Altidona a seguito di una segnalazione pervenuta al numero d’emergenza 112. La segnalazione riguardava la presenza di una persona in stato di alterazione psicofisica che arrecava disturbo agli avventori. Una volta giunti sul posto, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria un romeno di 37 anni già noto alle forze dell’ordine per altri precedenti. L’uomo è stato deferito per i reati di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e minaccia a pubblico ufficiale. Durante il controllo, l’uomo ha assunto un comportamento ostile ed aggressivo verso i militari e ha proferito esplicite minacce, fino a quando non è stato bloccato grazie anche all’ausilio dei militari della Radiomobile nel frattempo giunti in supporto. Durante la perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza totale di 20 cm, che è stato sequestrato.

Analogamente a Fermo, i militari hanno proceduto a deferire in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria un 35enne napoletano già noto alle forze dell’ordine per precedenti. L’uomo è stato deferito a seguito di un controllo dei militari, mentre si aggirava con fare sospetto presso i parcheggi di un centro commerciale. Durante la perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, che è stato sequestrato.

Infine a Porto Sant’Elpidio, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria una donna di 38 anni proveniente da Montecosaro, in provincia di Macerata, anch’essa pregiudicata. La donna è stata trovata in possesso di un cacciavite e di un attrezzo da scasso in metallo durante un controllo notturno nel centro della città. Gli oggetti sono stati sequestrati e la donna è stata deferita per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. «Queste operazioni sottolineano l’importanza dei servizi preventivi dei Carabinieri, che attraverso controlli mirati e costanti, sono in grado di intercettare e neutralizzare potenziali minacce alla sicurezza pubblica prima che possano manifestarsi in reati concreti. La collaborazione dei cittadini, attraverso la denuncia di attività sospette, è fondamentale per il successo di queste attività preventive».


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