Operativa la “nuova” Gastroenterologia, Macarri: «Reparto umanizzato per la migliore accoglienza del paziente» (Video e Foto)
FERMO - Spazi nuovi: due posti letto in più (si è passati da 12 a 14), un letto di appoggio per il monitoraggio delle procedure endoscopiche (post-operatorio) a 24/48 ore, camere da 1/2 posti letto, tutte climatizzate e dotate di bagni, una sala "relax" dove i pazienti, su comodi divani, possono trascorrere momenti di incontro con familiari e visitatori, e anche un impianto di filodiffusione
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Il prof. Macarri presenta il nuovo reparto Gastroenterologia dell'ospedale Murri di Fermo
«Umanizzazione del reparto per la miglior accoglienza possibile del paziente». Il professor Giampiero Macarri, direttore della Uoc Gastroenterologia dell’ospedale Murri, riassume così, come si legge in una nota stampa dell’Ast di Fermo, il filo conduttore, la spina dorsale del nuovo reparto inaugurato operativamente ieri e tenuto a battesimo oggi alla presenza del direttore generale Ast Fermo, Roberto Grinta, di Fabrizio Santillo, in rappresentanza del direttore medico-ospedaliero, Elisa Draghi, dalla funzione organizzativa Arianna Mancini, e del personale medico-infermieristico-Oss del reparto stesso.
«La Gastroenterologia, infatti – spiegano dall’Ast – si è “trasferita” dall’area multidisciplinare del quarto piano, ai nuovi spazi al terzo piano dell’ospedale. Spazi nuovi, riqualificati, si diceva: due posti letto in più (si è passati da 12 a 14), un letto di appoggio per il monitoraggio delle procedure endoscopiche (post-operatorio) a 24/48 ore, camere da 1/2 posti letto, tutte climatizzate e dotate di bagni (nella precedente ubicazione vi erano anche camere da 3 posti letto), una sala “relax” dove i pazienti, su comodi divani, possono trascorrere momenti di incontro con familiari e visitatori, e anche un impianto di filodiffusione. Il tutto, si diceva, per rendere la permanenza dei pazienti la più accogliente possibile».
«In precedenza – ricorda il professor Macarri – dovevamo adeguarci anche a camere miste seppur nessuno si sia mai lamentato. Ora invece possiamo gestire i pazienti in maniera più “umana”. Siamo anche logisticamente più vicini all’endoscopia, e questo va a beneficio dei pazienti stessi e del nostro personale. Erano migliorie che avevamo in programma da tempo ma poi con il Covid, ovviamente, le priorità sono state altre. Ora abbiamo finalmente un reparto tutto per noi dove assistere al meglio i nostri pazienti e accogliere i loro cari. Stiamo tutti molto meglio».
«Il reparto di Gastroenterologia è – aggiungono dal reparto stesso – una realtà organizzativa che coniuga, infatti, il concetto di umanizzazione delle cure con la competenza e professionista di tutto il team medico, infermieristico e degli operatori socio sanitari tutti. Il team Uoc Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva è guidato dal direttore Macarri e dalla funzione organizzativa Arianna Mancini. La sinergia maggiormente significativa è con l’unità operativa afferente di Endoscopia Digestiva dove professionisti medici, infermieri e operatori socio sanitari garantiscono prestazioni di qualità».
Al centro il direttore generale Roberto Grinta e il prof. Giampiero Macarri