Primo maggio a Grottazzolina, l’amministrazione: «Boom di presenze»

«Davvero un 1 maggio di festa, di comunità e di turismo quello appena trascorso. Grottesi e visitatori hanno potuto partecipare a varie attività ed eventi nell’area verde attrezzata del ponte della vecchia ferrovia e nelle adiacenze con l’organizzazione dell’associazione Girovagando Grotta e con il patrocinio del Comune di Grottazzolina». E’ quanto fanno sapere dall’amministrazione di Grottazzolina.

«La mattina si sono svolte, con grande partecipazione di pubblico, la passeggiata naturalistica, l’ uscita e-bike e un evento di cultura locale particolarmente apprezzato – continuano dal Comune -. Alle 11 c’è stata infatti la cerimonia di inaugurazione di un oggetto testimone del passato oggi recuperato e restaurato: la croce, già presente al bivio Strada S. Isidoro – Pescià, è stata benedetta e riposizionata e, con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, se ne è raccontata la particolare storia che si mescola con quella di tante famiglie grottesi e con alcuni grandi eventi del secolo scorso. Realizzata con materiale residuato bellico del II conflitto mondiale dal fabbro grottese Filippo Lattanzi nel 1950, in occasione dell’anno del Giubileo, fu posizionata dopo una solenne processione nel bivio tra le strade S. Isidoro e Pescià, nelle vicinanze dell’ attraversamento della ferrovia Porto S. Giorgio – Fermo – Amandola. Alla croce sono annessi vari oggetti sagomati: alcuni sono simboli del lavoro ferroviario, altri della passione di Cristo. Rimossa per lavori, la croce è stata ricomposta e restaurata nel 2024 dalla famiglia Pagliari Leonardo e reimpiantata in loco su nuovo basamento. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti: il Sindaco Alberto Antognozzi, il Vicesindaco – Assessore alla Cultura Giorgio Litantrace, il Pievano Parroco don Alfredo Giordani, la famiglia Pagliari Leonardo e la famiglia Lattanzi, la Presidente della Consulta delle Scuole Sofia Mercanti. Quindi la festa è proseguita nell’ area verde attrezzata con il pranzo, divertimento, relax e con la possibilità di conoscere la storia della nostra vecchia ferrovia attraverso le rinnovate bacheche turistiche, cresciute come numero quest’anno. Un grazie all’ associazione Girovagando Grotta, alla famiglia Pagliari e a quanti a vario titolo si sono impegnati nell’ organizzazione».