Nelle località di Porto Sant’Elpidio e Monte San Pietrangeli, i militari delle locali Stazioni Carabinieri hanno concluso le indagini su diversi episodi di furto, denunciando un totale di tre individui. A Porto Sant’Elpidio i militari della locale Stazione dei Carabinieri hanno concluso le indagini avviate a seguito della denuncia formalizzata da un operaio algerino di 20 anni, deferendo alla competente autorità giudiziaria per il reato di furto un 30enne senegalese, già noto alle forze dell’ordine per altri precedenti. L’uomo è stato individuato grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza presenti in zona e alla sua identificazione fotografica positiva, che lo ha collegato al furto di un monopattino elettrico avvenuto qualche giorno prima in piazza Garibaldi, di proprietà del denunciante.
Nel comune di Monte San Pietrangeli, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 45enne marocchino, disoccupato, per furto aggravato. Le indagini condotte dai militari, supportate dall’ascolto di testimoni e da prove fotografiche, grazie anche alla profonda conoscenza del territorio da parte dei carabinieri della locale Stazione – i quali sono ben inseriti nel tessuto sociale e mantengono stretti rapporti con la cittadinanza, hanno permesso di accertare che l’uomo si era reso responsabile del furto di grondaie e discendenti in rame all’esterno di un’abitazione di Torre San Patrizio, di proprietà di una donna del posto.
Ancora a Porto Sant’Elpidio, i Carabinieri hanno deferito alla competente autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato, un 25enne tunisino, senza fissa dimora sul territorio nazionale e con precedenti penali. L’uomo è stato identificato grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza come colui che, dopo aver rotto il deflettore dell’auto di un cittadino residente, ha rubato un tablet del valore di 150 euro. «Queste ulteriori denunce evidenziano l’efficacia delle attività svolte dai carabinieri nel contrastare i crimini contro la proprietà – affermano i militari dell’Arma – rafforzando così la percezione della sicurezza nella comunità locale. I cittadini sono invitati a segnalare ogni episodio sospetto al numero di emergenza 112».
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