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Ast Fermo, Cesetti: «Sbagliata la nomina di Franca a direttore socio-sanitario»

SANITA' - Il consigliere regionale Pd: «Come si può pensare di depotenziare un servizio strategico come quello tecnico nel momento in cui ci sono da completare due nuovi ospedali, quelli di Fermo e Amandola, ci sono da realizzare le Case della Salute e le altre opere previste dal Pnrr, e c’è da ristrutturare l’ospedale di Montegiorgio? A tal proposito sto preparando un’interrogazione all’assessore Saltamartini per sapere se intenda adottare i provvedimenti di competenza volti a una migliore organizzazione, efficacia ed efficienza di tutti i servizi socio-sanitari-assistenziali nella Ast 4»

«Sbagliata la nomina dell’ingegner Franca al servizio socio-sanitario. Il depotenziamento del servizio tecnico rallenterà ulteriormente le infrastrutture sanitarie in corso di completamento, con inevitabili ripercussioni sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini». A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico, Fabrizio Cesetti.

«Ancora una volta i vertici della sanità fermana nominati dal centrodestra marchigiano danno prova di scarsa visione organizzativa e assoluta mancanza di cultura aziendale. Se la tardiva assegnazione degli incarichi di direttore sanitario, amministrativo e socio-sanitario da parte del direttore generale Roberto Grinta, appare condivisibile e quanto meno utile a porre rimedio all’emorragia di professionisti che ha progressivamente impoverito la sanità del nostro territorio, di sicuro non lo è la nomina dell’ingegner Alberto Franca, che da dirigente del servizio tecnico viene passato a quello socio-sanitario».

«Anzi – rimarca Cesetti – si tratta di un’idea profondamente sbagliata. Ovviamente a essere in discussione non sono le competenze dell’ingegner Franca, tutt’altro. Semmai va stigmatizzata la miopia e la scarsa visione del direttore generale: come si può pensare di depotenziare un servizio strategico come quello tecnico nel momento in cui ci sono da completare due nuovi ospedali, quelli di Fermo e Amandola, ci sono da realizzare le Case della Salute e le altre opere previste dal Pnrr, e c’è da ristrutturare l’ospedale di Montegiorgio? Si resta basiti. A tal proposito sto preparando un’interrogazione all’assessore Saltamartini per sapere se intenda adottare i provvedimenti di competenza volti a una migliore organizzazione, efficacia ed efficienza di tutti i servizi socio-sanitari-assistenziali nella Ast 4. Una necessità peraltro emersa chiaramente durante l’ultimo consiglio aperto sulla sanità svoltosi a Fermo e purtroppo contraddetta dalle recenti nomine. Con il centrodestra alla guida della Regione Marche è da quasi quattro anni che le inefficienze e i ritardi nell’ambito dell’edilizia sanitaria si ripercuotono sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini. Saltamartini lo sa bene e deve adoperarsi per arrestare questa deriva».



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