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Ast Fermo, il dg Grinta presenta il pool di direttori e annuncia: «Avanti tutta con Cot e punto unico di accesso. Primi a partire con i lavori Pnrr»

FERMO - Gli annunci del direttore generale Ast Fermo, Roberto Grinta, nel corso della presentazione dei direttori sanitario (Elisa Draghi), amministrativo (Massimo Esposito) e socio-sanitario (Alberto Franca): «Con questa governance potremo fare, da subito, un bel lavoro - specifica il dg Grinta - abbiamo una visione da qui a due anni con importanti obiettivi: basti menzionare, su tutti, il nuovo ospedale di Amandola entro il 2024 e quello di Fermo nel 2025».

Da dx. Massimo Esposito, Roberto Grinta, Elisa Draghi e Alberto Franca

«Ho voluto chiudere rapidamente il discorso delle nomine dei direttori perchè abbiamo obiettivi importanti da conseguire. E quindi serviva subito una squadra compatta, composta da professionisti di assoluto valore che consentissero di dare all’Azienda quel clima organizzativo imprescindibile per lavorare al meglio». Con queste parole, questa mattina, nella sala del Teatrino della Direzione Ast Fermo, davanti alla Stampa, a numerosi direttori di Uoc e personale dipendente, il direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta, ha presentato il nuovo direttore sanitario, dr.ssa Elisa Draghi, quello amministrativo, dr. Massimo Esposito, e quello socio-sanitario, ing. Alberto Franca ringraziando il dr. Andrea Vesprini per il lavoro svolto da direttore sanitario facente funzioni, e il dr. Alberto Carelli come direttore amministrativo, augurandogli anche un buon lavoro per il prestigioso incarico di direttore generale dell’Ast di Pesaro.
«Sono nomi che ho attinto da un elenco di nomine regionali formato da una commissione di esperti» ha spiegato il dg, che ha poi annunciato: «Costituiremo, per la prima volta qui nel Fermano, un Punto unico di accesso che sarà all’interno delle due Cot (Centrali operative territoriali). E saremo i primi nelle Marche a partire, a fine maggio, con i lavori da fondi Pnrr per costruire le Case di Comunità. Ecco perché per la figura del direttore socio-sanitario serviva un professionista esperto che conoscesse il percorso Pnrr e che funga da coordinatore tra l’ambiente sanitario, quello amministrativo e quello socio-assistenziale. L’attività dell’Ufficio Tecnico, dopo la nomina dell’ing. Franca, proseguirà, senza interruzioni, in mano all’ing. Rocco Tirabasso. La figura del direttore socio-sanitario deve essere interpretata con una nuova visione: interazione e coordinamento tra ambiti sanitario, tecnico, amministrativo e contabile. La direzione medico-ospedaliera (dopo la nomina della dr.ssa Elisa Draghi) invece proseguirà temporaneamente con un facente funzioni. Poi seguiremo altri step».
«Grazie al direttore Grinta per la fiducia e al direttore Vesprini per il periodo di facente funzioni. In due anni abbiamo centrato importanti obiettivi. Penso all’emodinamica, ai nuovi reparti (da ultimo la Gastroenterologia) e a giugno – le parole della dr.ssa Elisa Draghi – avremo anche l’elettrofisiologia. Fino ad oggi mi sono occupata dell’ospedale. Ora contribuirò alla crescita del territorio. Penso, ad esempio alle Cot”.
“Sono orgoglioso e felice dell’incarico attribuitomi – le dichiarazioni del dr. Massimo Esposito – questa è un’Azienda con grandi prospettive e potenzialità, fatta da qualificati professionisti. Si deve garantire continuità e regolarità con tutte le funzioni amministrative. Dunque nessun rallentamento. Da parte mia massimo impegno e totale dedizione per la miglior attività assistenziale possibile tesa a incrementare la qualità della salute pubblica».
«Avremo le Case della Salute, Cot, Pua e due nuovi ospedali su cui i lavori – l’intervento dell’ing. Alberto Franca – procedono regolarmente. Sono chiamato al coordinamento delle varie professionalità. Ho una formazione nella gestione di sistemi complessi e penso che questo possa essere molto utile nel mio nuovo incarico».
«Con questa governance potremo fare, da subito, un bel lavoro – la chiosa del dg Grinta – abbiamo una visione da qui a due anni con importanti obiettivi: basti menzionare, su tutti, il nuovo ospedale di Amandola entro il 2024 e quello di Fermo nel 2025».

Elisa Draghi

Massimo Esposito

Alberto Franca



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