di Matteo Malaspina
Un’occasione per parlare di diplomazia, un concetto definito come ”soft power”, ovvero la capacità politica di attrarre e convincere attraverso la cultura e i valori: questo è Oltre i Confini, il festival della diplomazia culturale che questa mattina ha fatto tappa a Sant’Elpidio a Mare e ha visto come ospite il viceministro alle imprese e al Made in Italy, Valentino Valentini.
«Continuiamo a credere che attraverso la nostra azione di carattere economico e politico si cerchi di risolvere le situazioni, soprattutto in alcuni paesi come la Russia che è un nostro mercato. Ma finché non cambieranno le circostanze, dovremo adeguarci» spiega il membro del Governo che è arrivato nella città fermana ed è stato accolto dal primo cittadino Alessio Pignotti e dal prefetto Edoardo D’Alascio.
Il viceministro si è soffermato a parlare del concetto di ”diplomazia culturale”, spiegando come l’Italia eccelle in questo campo: «Spesso siamo chiamati a mandare restauratori in tutto il mondo. Gli italiani sono riconosciuti come un paese che è in grado di andare in quelle che sono le idee, gli aspetti culturali più profondi e in questo modo si creano delle amicizie forti. Siamo riconosciuti un’eccellenza nella capacità di trovare e ripristinare il patrimonio storico, ed è molto importante in un mondo che distrugge. Se andiamo indietro nella storia forse capiamo che siamo tutti parte della stessa famiglia».
Ed è proprio il legame tra soft power e Made in Italy che assuma un’importanza rilevante perché «fa in modo che riportiamo nella vita di tutti i giorni la tradizione e il legame che abbiamo con la bellezza e con la storia. La nostra è un’azione diplomatica, distante dell’ ”hard power” che è la guerra. Le missioni italiane servono a salvare i patrimoni dell’umanità e a fare in modo che ciò che è italiano e Italia si leghi con il concetto del bello».
Intervenuti all’evento anche il professor Rivetti e il professor Maurizio Petrocchi dell’Università di Macerata, oltre all’esperta di relazioni internazionali Paola Cricco, la consigliera regionale Jessica Marcozzi e Elisabetta Pieragostini di Da.mi. Srl. Presenti anche le classi del Tarantelli con i professori e la dirigente scolastica Laura D’Ignazi.
Un’ultima battuta il viceministro la dedica ai provvedimenti del Superbonus, tanto dibattuti nell’ultimo periodo: «Non sono io che deve dire se c’è spazio di manovra su questi provvedimenti. C’è una filosofia che è quella, da un lato di far quadrare i conti e dall’altro vedere che questa quadratura faccia il meno male possibile. Si fa del nostro meglio».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati