Una certificazione a conferma dell’impegno e della capacità dell’azienda di creare un ambiente di lavoro sempre più attento all’equità e all’inclusione.
È l’attestato per la parità di genere “UNI/PdR 125:2022” ottenuto dalla Ciip Spa, con validità triennale, è stata rilasciata da “Rina Veritas”, ente certificatore accreditato, a seguito di un processo di audit che ha riconosciuto l’impegno concreto di Ciip Spa nel valorizzare la diversità e nel favorire significativamente i processi di inclusione all’interno dell’azienda.
Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel percorso strategico intrapreso con la nomina da parte del Consiglio di amministrazione Ciip, di un Comitato Guida per la Parità di Genere, nato con l’obiettivo di garantire un’architettura di opportunità eque e trasparenti a tutti i dipendenti di Ciip Spa e dare loro la possibilità di esprimere la propria unicità e il proprio talento, per rafforzare anche il senso di appartenenza all’azienda.
«Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo riconoscimento, frutto dell’approccio strategico che come azienda abbiamo maturato sui temi della diversità, dell’inclusione e della parità di genere – ha dichiarato Maddalena Ciancaleoni, presidente di Ciip Spa – il Comitato nasce come un organo destinato a ricevere segnalazioni migliorative o volte a comunicare eventuali disparita, discriminazioni, che possono essere inoltrate anche in forma anonima».
«L’ottenimento di questa certificazione conferma che all’interno dell’azienda è forte la convinzione di dover proseguire nella creazione di uno spazio di riflessione sociale. L’attenzione all’equilibrio di genere si traduce sicuramente in un ambiente di lavoro più inclusivo, ma anche in una migliore allocazione del talento delle persone, di tutte le persone, e in una maggiore spinta all’innovazione, che nasce solo dalla legittimazione di punti di vista diversi – ha sottolineato l’ingegner Cristiana Bolletini, responsabile qualità, Ambiente e Sicurezza e Board Member del Comitato per la Parità di Genere Ciip – il nostro percorso, iniziato due anni fa, trova nella certificazione il raggiungimento di un traguardo importante, che genera all’interno dell’Azienda un rinnovato entusiasmo per lo sviluppo dei tanti progetti in corso e futuri».
Sulla base della prassi di riferimento “UNI/Pdr 125:2022”, la certificazione è stata ottenuta a seguito di un processo di misurazione, rendicontazione e valutazione di un insieme di indicatori qualitativi e quantitativi in grado di guidare il cambiamento delle politiche per la parità di genere delle imprese.
I Kpi sono distribuiti su 9 tematiche: Linguaggio, Formazione, Work-life balance, Presidio e segnalazione, Monitoraggio, Cultura, Rappresentanza Esterna, Rappresentanza Interna, Revisione Periodica.
La presidente Ciancaleoni: «Valorizzare le diversità, dare il giusto rilievo alla parità di genere condannando con fermezza ogni forma di violenza. Sono ottimi propositi che spesso rimangono astratti, difatti se il cambiamento passa obbligatoriamente attraverso una svolta culturale è altrettanto importante mettere in atto azioni concrete per ottenere un’effettiva parità di genere negli ambienti di lavoro».
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