di Gabriele Censi
Piena occupazione a tre anni per chi si laurea ad Unicam e nel settore farmaceutico in particolare nel settore pubblico è forte la ricerca di professionisti. Oggi ad Unicam le studentesse e gli studenti hanno potuto scoprire le opportunità presenti nel settore pubblico e nell’ambito delle aziende farmaceutiche ed incontrare le varie professionalità del settore nell’evento “L’Università incontra il mondo del lavoro” organizzato dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.
Ad aprire l’evento i saluti del rettore Graziano Leoni, dei responsabili scientifici Gianni Sagratini, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Carlo Cifani, direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera e direttore del Master Manager di Dipartimenti Farmaceutici, Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, rappresentante della Scuola di Scienze del Farmaco nella Commissione per l’Alta Formazione di Ateneo e dei responsabili dei Corsi di laurea della Scuola.
«La giornata di oggi è stata proprio pensata – ha spiegato Carlo Cifani – per un orientamento nell’ambito del lavoro, per i studenti dei corsi della scuola con tutte le varie opportunità che possono avere questi laureati, nel settore pubblico, quindi nell’ambito del percorso ospedaliero, a cui si accede con una scuola specializzazione di quattro anni e poi si entra all’interno il sistema sanitario nazionale e questo un settore attualmente molto richiesto a livello nazionale in quanto c’è una forte carenza di farmacisti ospedalieri. Poi c’è spazio anche nella ricerca universitaria a cui si accede con un dottorato di ricerca della durata di tre anni, e poi c’è un ampio spazio dedicato all’opportunità del mondo privato, quindi nelle aziende farmaceutiche».
Presenti anche tra i relatori laureati o con master Unicam che hanno fatto percorso prestigiosi nell’ambito professionale come il presidente della Sifo, Società italiana farmacia ospedaliera, Arturo Cavaliere o Andrea Caprodossi, direttore Servizio Farmaceutico Aziendale Usl Umbria. «L’università dopo il career day – ha ricordato il rettore Graziano Leoni – ha organizzato anche questo evento in cui i nostri studenti degli ultimi tre anni dei corsi di laurea in Farmacia e in Chimica farmaceutica incontrano le principali case farmaceutiche che lavorano non solo sul territorio ma a in tutto il mondo. Aziende che abbiamo sentito nominare sotto il Covid tutti i giorni e che oggi parleranno con i nostri studenti di quelle che sono le prospettive per loro una volta usciti dall’università. Abbiamo una percentuale di assunzioni che rasentano il 100% in 3 anni, quindi siamo molto soddisfatti e in particolare quello che sta accadendo oggi è dovuto anche al forte legame che c’è tra i nostri docenti e il mondo produttivo».
Soddisfatto dell’evento anche il direttore della Scuola Gianni Sagratini: «Oggi è una giornata importante che abbiamo voluto organizzare in collaborazione con delle importanti aziende farmaceutiche, due ubicate nella regione Marche, con sedi nella regione Marche, Angelini e Pfizer e poi AstraZeneca. L’obiettivo è quello di avvicinare gli studenti al mondo dell’impresa, e far capire quelle che possono essere le prospettive di lavoro. C’è una richiesta importante che fa seguito anche alla riforma delle classi di laurea dello scorso anno. E’ molto importante sottolineare il fatto che la professione del farmacista oggi è cambiata, quindi servono nuove competenze, nuove abilità, nuove skills e questo è il compito delle università, il compito di noi che appunto formiamo i futuri professionisti, soprattutto appunto nel caso specifico il nostro, nel campo sanitario.
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