A partire dai risultati oltremodo positivi registrati nel primo periodo di sperimentazione della “Farmacia dei Servizi”, Federfarma Marche – in piena condivisione con le Associazioni provinciali dei titolari di farmacia delle Marche – ha avviato la individuazione di oltre 120 farmacie che in sede regionale vorranno fornire alla cittadinanza l’effettuazione del test Urea Breath, che è il metodo diagnostico più accreditato, non invasivo che si esegue in 30 minuti, per individuare l’Helicobacter pylori. Con il supporto non condizionante di Alfasigma, una delle principali aziende farmaceutiche italiane, le farmacie Marchigiane, prime in Italia nella nuova proposta di servizio, si impegnano per dare ulteriori risposte, sempre più efficaci alla popolazione, sviluppando una funzione sempre più operativa di servizio e contribuendo alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce attraverso la distribuzione di materiali informativi. Marco Meconi, presidente di Federfarma Marche, nel dare notizia del nuovo percorso delle farmacie, ricorda che «è da sottolineare innanzitutto l’alto valore sociale della diagnosi conseguenza dell’Urea Test; è anche un ulteriore riconoscimento del ruolo della farmacia al centro del Servizio sanitario regionale, particolare sarà la nostra attenzione per le aree interne della Regione e per la componenti più fragili della popolazione marchigiana».
H. pylori è un batterio gram-negativo spiraliforme che, grazie alla sua conformazione ad elica riesce ad ancorarsi alla parete interna dello stomaco andando a colonizzare la mucosa tra stomaco e intestino (piloro). Come riportato nelle guidelines di SIGE e SIED, in Italia oltre 1 paziente su 3, ha questa infezione che spesso risulta asintomatica. I sintomi dell’infezione, quando presenti, sono quelli tipici della dispepsia: dolore e/o bruciore nella parte alta dello stomaco, sensazione di pienezza postprandiale e/o di sazietà precoce.
Secondo i report dell’International Agency for Research on Cancer (IARC), in tutto il mondo quasi il 90% dei tumori gastrici, è attribuito all’infezione da H. pylori. In Italia, nel 2023 sono state stimate circa 15.000 nuove diagnosi di tumore dello stomaco: 9.000 uomini e 6.000 donne con una mortalità che, rispetto ai dati dell’anno precedente, si attesta a 9.900 decessi. Le Linee guida SIGE e SIED indicano il Breath Test 13C-Urea (Urea Breath Test) come metodo diagnostico non invasivo preferito3 e sono quelli di scelta nei soggetti a rischio medio sottoposti a programmi di screening di massa dell’H. pylori per la prevenzione del tumore gastrico. Il test consiste nel soffiare all’interno di due provette prima e dopo l’assunzione dalla compressa di Urea. In presenza di H. pylori, infatti, l’ureasi da esso prodotta, scinde l’urea 13C con produzione di ammoniaca e anidride carbonica13CO2 che, assorbita, passa nei polmoni e viene quindi escreta nell’aria espirata. Così un aumento di escrezione nel respiro di 13CO2 dopo somministrazione dell’urea marcata indicherà la presenza dell’infezione da H. pylori.
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