Il presidente del Tennacola spa, Luciano Biondi, ha rassegnato le proprie dimissioni ieri mattina con una lettera al Cda. La società di servizio idrico, ricordiamo, è una partecipata da 26 comuni fermani e maceratesi e già lo scorso presidente Giuseppe Mochi si era dimesso qualche anno fa.
Biondi, insediatosi l’estate scorsa, non era presente nell’ultima riunione dove si doveva discutere della nuova sede del Tennacola, un tema scottante nell’ultimo periodo visti i tanti problemi dal punto di vista economico, con un aumento dei costi rispetto al progetto iniziale. Ma sembrerebbe che non fosse solo questa la problematica, tant’è che l’ormai ex presidente ha deciso di abbandonare l’incarico mettendo in difficoltà il Cda, costretto ora ad individuare una figura che possa prendere il suo posto pro-tempore in attesa di nuove elezioni.
Tra i nomi sul tavolo, quello più accreditato e più logico pare sia il vice presidente Antonio Albunia (in rappresentanza di Porto Sant’Elpidio), anche se non è da escludere Simona Tidei di Sarnano, che già aveva svolto il ruolo di traghettatore dopo le dimissioni di Mochi.
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