La giornalista e scrittrice Annalisa Chirico, direttrice di Fortune Italia, intervistata dal Presidente della Fondazione Marche Cultura Avv. Andrea Agostini, è stata protagonista ieri pomeriggio dell’appuntamento inserito nella rassegna ‘Incontri capitali’, realizzata da Pesaro Capitale Italiana della Cultura in collaborazione con Passaggi Cultura, associazione promotrice di Passaggi Festival. Il dibattito si è svolto a Palazzo Gradari.
‘Bellezza e ottimismo’ è stato il tema declinato dall’ospite, partita da un elogio dell’Italia e dell’italianità. «Adoro viaggiare in Italia e all’estero e basta uscire dai nostri confini per capire quanto il nostro Paese sia apprezzato, siamo considerati il giardino del mondo. Credo che bellezza e ottimismo si tengano insieme se riusciamo a promuovere un racconto positivo del nostro Paese, delle sue meraviglie, delle sue qualità. Questo non significa ignorare problemi seri, dai limiti infrastrutturali alla tragedia delle morti sul lavoro. Qui siamo nella terra di Gioacchino Rossini, la musica lirica è un’invenzione tutta italiana che per secoli e ancora oggi rappresenta uno straordinario veicolo promozionale. Italianità significa sentirsi parte di una comunità ed esserne orgogliosi, a prescindere dalle ideologie e dalle opinioni politiche».
L’intervento di Annalisa Chirico è stato anche un inno alla libertà: «Serve consapevolezza della nostra identità europea e cristiana, non in tutte le società ci sono le libertà della nostra civiltà. Pur nelle imperfezioni della nostra società, abitiamo una terra dove è bello vivere e siamo liberi”. Una riflessione che la giornalista ha esteso al diritto di espressione del pensiero. “Quando vedo che in alcune università, di recente, si è impedito di parlare ad alcuni relatori, penso ai miei anni da studentessa, mi battevo perché si consentisse al presidente dell’Iran Ahmadinejad di parlare, benché fosse quanto di più distante dalle mie convinzioni. Un po’ di sano relativismo non guasta, possiamo confrontarci senza timori sulle opinioni, anche le più bizzarre. Sono contraria agli atti illiberali. Di questi tempi, più che la censura, temo l’autocensura, chi si frena perché teme conseguenze per le proprie affermazioni. Da sempre combatto il politicamente corretto. La diversità è un valore, nel modo di esprimersi e di vedere la vita, qualcuno lo chiamava il politeismo dei valori».
Non poteva mancare una disamina dell’attualità, dall’Europa presente e futura alla par condicio, con uno sguardo ai più discussi temi della politica italiana: par condicio, evasione fiscale, tempi della giustizia, premierato e leadership femminile. «La Fondazione Marche Cultura è onorata di partecipare e contribuire al ricco programma di Pesaro Capitale Italiana della Cultura – il commento della Fondazione – L’incontro con Annalisa Chirico è stato ricco di spunti di notevole interesse, con una figura lucida, attenta e mai banale, un inno alla libertà ed alla bellezza di essere italiani».
‘Incontri capitali’ è una rassegna di presentazioni librarie e incontri con l’autore. L’ingresso agli incontri è gratuito fino a esaurimento posti. Al termine di ogni incontro, l’autore è a disposizione del pubblico per il firmacopie. La rassegna comprende anche un ciclo di lectio magistralis con protagonisti della cultura, della politica e dell’attualità. Tutto il programma e gli aggiornamenti sono sul sito Pesaro2024.it.
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