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Allarme Ciip: «L’acqua scarseggia, non sprechiamola e dotiamoci di autoclave»

ASCOLI - Le conseguenze del terremoto 2016 e la scarsità delle precipitazioni nevose lo scorso inverno paventano il rischio di chiusure notturna dei serbatoi nel periodo estivo

 

di Peppe Ercoli

Le scarse precipitazioni meteorologiche stanno mettendo in crisi la Ciip, il gestore delle acque delle province di Ascoli e Fermo e le parole della presidente Maddalena Ciancaleoni confermano il pericolo di un’estate di difficoltà per l’approvvigionamento idrico.

 

Maddalena Ciancaleoni

 

Nel corso di una conferenza stampa convocata proprio per la difficoltà del momento, Ciancaleoni ha sottolineato che «siamo in presenza della più grave crisi di sempre in questo territorio». Illustrando i dati resi disponibili dei tecnici della Ciip Ciancaleoni ha aggiunto che «mancano 100 litri d’acqua al secondo, con le chiusure notturne sarà possibile recuperare 30 litri, ma non è sufficiente».

 

L’invito ai cittadini delle province di Ascoli e Fermo è di dotarsi di autoclave in vista dell’estate quando il problema potrebbe ulteriormente acuirsi rendendo necessaria la chiusura dei serbatoi nelle ore notturne.

 

«Per quanto ci riguarda, ci impegneremo con tutte le nostre forze e le nostre professionalità a trovare altre risorse, ma è indispensabile la collaborazione dei cittadini. L’acqua non può essere sprecata, non ce lo possiamo permettere. Per cui bisogna che ognuno di noi ne faccia un uso assolutamente corretto, senza sprechi» ha detto riferendosi in particolare all’uso tipicamente estivo per riempire piscine, irrigare giardini, etc. «Il problema è negli ultimi anni peggiorato innanzitutto per le conseguenze del terremoto che hanno limitato fortemente la disponibilità delle sorgenti del Vettore. Inoltre – ha aggiunto la presidente della Ciip – sono anni che non nevica e questo acuisce le conseguenze del sisma, già gravi».

Carlo Ianni

 

Ci sarà un’estate senz’acqua? «Spero di no – ha concluso Ciancaleoni – ma è necessario limitare i disagi per gli utenti. Alcune sorgenti non sono mai state a questi livelli di portata. Chiediamo la collaborazione di tutti».

Carlo Ianni, dirigente Area Gestione Acque della Ciip, ha spiegato che «le portate stanno intorno al 53% della capacità assentita, un numero basso ma in linea con il passato. Il problema è che questo 53% contiene anche la situazione di alcune sorgenti come quella di Pescara del Tronto che è estremamente basso che sta a 30 litri secondo, cosa mai successa di questi periodi e tutto è causato da un’invernata siccitosa e in assenza di neve».

Massimo Tonelli

Il responsabile del servizio reti della Ciip Massimo Tonelli si è soffermato sulle previsioni in vista dell’estate. «Da qualche anno affrontiamo emergenze idriche cicliche e il consiglio è limitare gli sprechi, dotarsi di autoclave, fare manutenzione e pulizia: sarà fondamentale averli a disposizione dovessimo procedere alle chiusure dei serbatoi di notte che vogliamo evitare o quantomeno rinviare il più possibile».

 

Nel frattempo Ciip va avanti con la digitalizzazione delle reti Ciip. «Sono progetti che richiedono tempo – precisa l’ing. Tonelli – Andiamo avanti con ricerche perdite innovative. Presto faremo un nuovo giro di ricerca perdite satellitare».

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