GROTTAZZOLINA – Quando si vivono storie epiche, è inevitabilmente e tremendamente difficile separarsi dagli eroi che ne sono stati protagonisti. Lo sport è però fatto anche di rinunce illustri, ed è così che M&G Scuola Pallavolo saluta e ringrazia tre dei suoi campioni, destinati nella stagione ventura a cambiare casacca.
Claudio Cattaneo, Andrea Canella e Matteo Lusetti, atleti e professionisti encomiabili, hanno vissuto a Grottazzolina una stagione straordinaria sotto il profilo personale e di squadra, mettendo in mostra doti umane eccelse, aldilà delle indiscusse e già note doti tecniche.
Claudio Cattaneo era alla prima esperienza in A2 da titolare in una squadra di alta classifica, dopo una stagione passata a Castellana Grotte ad alternarsi con gli altri elementi in organico. Una fiducia incondizionata dettata dal grande equilibrio che Cattaneo è capace di apportare alla squadra, e che lo ha reso un elemento cardine della stagione. Ben 101 i set disputati in 26 incontri, con 202 punti all’attivo, 23 muri ed un 31,6% di ricezioni perfette che lo consacrano tra gli specialisti di categoria nel fondamentale.
Per Andrea Canella, invece, si è trattato della seconda esperienza in A2 dopo Piacenza nel 2018/19, e ancora una volta la sua discesa in A2 dopo un quadriennio passato in A1 nella sua Padova ha coinciso con la promozione, dopo quella ottenuta in Gas Sales. Anche per lui 101 set disputati in 26 incontri, caratterizzati da un bottino di 214 punti di cui 43 muri, ed un roboante 65% in attacco, in assoluto la percentuale più alta fatta registrare sinora in carriera.
A Matteo Lusetti vanno infine i complimenti della società per essersi introdotto e fatto amare da subito in un gruppo che si è poi rivelato la vera arma vincente in casa grottese, con l’ulteriore grande merito di essere stato subito decisivo quando chiamato in campo a novembre a seguito dell’infortunio occorso al regista titolare Marchiani. Nei 44 set disputati ha messo a segno 2 ace e 5 muri, ma soprattutto ha portato la squadra a vincere 4 delle cinque gare disputate in cabina di regia, e l’unica sconfitta è arrivata al quinto set in un campo più che ostico per tutte, qual è stato Santa Croce. Per questo Grottazzolina porterà sempre nel cuore questi tre ragazzi, il cui cognome è destinato a rimanere nella hall of fame dello storico club marchigiano da ora e per sempre.
Per loro si aprono nuove entusiasmanti prospettive di carriera, che li vedranno tutti protagonisti e uomini cardine nei rispettivi nuovi club che li accoglieranno. E non potrebbe essere diversamente, essendo ragazzi di grande valore. Un pezzettino del loro cuore, tuttavia, rimarrà sempre legato a Grottazzolina, ne siamo certi, e chissà che un giorno le strade non possano incrociarsi di nuovo.
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