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La didattica inclusiva con l’Agraria del Montani diventa arte sul palcoscenico di un teatro

FERMO - Successo per lo spettacolo degli studenti dell’indirizzo Agraria del Montani, attori al teatro Alaleona di Montegiorgio

In scena la didattica inclusiva, per una scuola veramente per tutti. Sabato 25 maggio al Teatro Alaleona di Montegiorgio, la sezione Agraria del Montani ha proposto un meraviglioso “Viaggio tra i campi dorati”, la rappresentazione che mette in contrapposizione il presente con antiche tecniche e tradizioni rurali del passato. L’evento rientra nei festeggiamenti per i 170 anni della scuola, lo spettacolo prende vita dal Progetto Inclusivo “Teatrando s’impara”, preparato con cura e dedizione dagli studenti, con un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.

La docente Tania Luzi, referente del progetto, ha spiegato l’idea di utilizzare l’arte, in questo caso la rappresentazione teatrale, come veicolo di inclusione: «Abbiamo lavorato prima in aula e poi successivamente in teatro, ambiente suggestivo in cui tutti si sono sentiti accolti, rispettati e valorizzati, indipendentemente dalle loro differenze di abilità, personalità e punti di vista. Strategia didattica vincente, utile a far emergere da parte di tutti gli studenti coinvolti, le loro caratteristiche, peculiarità e potenzialità».

Lo spettacolo realizzato ha portato in un viaggio attraverso le generazioni, dal lavoro nei campi del passato a quello del presente, esplorando alcuni aspetti della vita quotidiana ed alcune esperienze di coloro che vivevano in ambienti rurali impegnati appunto nel lavorare la terra.

Attraverso una combinazione di narrazione, musica e recitazione, i ragazzi hanno cercato di catturare la bellezza, ma anche la fatica che c’era dietro alle attività rurali di un tempo, mostrando come le tradizioni si sono evolute e quanto è fondamentale la condivisione e la collaborazione in ogni contesto, indipendentemente dall’epoca.

 

Gli studenti hanno lavorato insieme, fianco a fianco, in ogni fase, dalle prove all’allestimento delle scenografie, dalle idee a tutto ciò che è poi servito per preparare lo spettacolo.

 

«Il nostro auspicio è che da questo percorso possiamo aver imparato che ciascuno di noi ha qualcosa di speciale da offrire e quanto è importante la collaborazione e il sostegno reciproco, questo è il potere del teatro: trasformare un gruppo di individui separati, in una comunità coesa» ha concluso la docente Luzi. 

 

Al termine sono intervenuti, inoltre, la dirigente Stefania Scatasta, che ha ringraziato gli studenti e l’intero corpo docente dell’Agraria per lo stupendo lavoro fatto in questi mesi, il sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi, che ha evidenziato il “potere catartico” del teatro; la presidente dell’Associazione “Montegiorgio Cacionà”, Franca Trapè, sottolineando che l’arte teatrale favorisce la collaborazione e la condivisione. Sul palco con il docente Gaetano Sirocchi anche i due registi Sara Valerio e Dannys Pettinari, già attori nel film “Neve” di Simone Riccioni. 


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