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Elezioni ad Amandola, Cna incontra i candidati alla carica di sindaco: ecco le richieste sul tavolo

VOTO - Il direttivo zonale della Cna di Amandola, guidato dal presidente Giuseppe Paciotti, ha organizzato il confronto pubblico con i candidati sindaco che si è tenuto giovedì pomeriggio negli spazi de La Collegiata.

Il direttivo zonale della Cna di Amandola, guidato dal presidente Giuseppe Paciotti, ha organizzato il confronto pubblico con i candidati sindaco che si è tenuto giovedì pomeriggio negli spazi de La Collegiata. 

A coordinare l’incontro il direttore generale Cna Fermo, Andrea Caranfa, che in apertura ha ricordato la consistenza per il territorio dell’appuntamento alle urne dell’8 e 9 giugno: «La tornata elettorale per le amministrative coinvolge 22 comuni sui 40 della provincia, quindi il 55% delle amministrazioni comunali, vale a dire 35.314 abitanti pari al 21,07% del totale provinciale. La realtà economica insediata nei comuni fermani chiamati al voto è di 4.171 imprese (di cui 1485 artigiane), pari al 24,51% delle 17.018 attive. Come consuetudine in occasione del rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci, la nostra associazione incontra i candidati, per trasferire loro le istanze del mondo produttivo del territorio, con l’intento di sollecitare riflessioni ed essere da stimolo, ma anche di proporre soluzioni grazie all’esperienza del nostro lavoro quotidiano accanto alle imprese»

Giuseppe Paciotti ha invece tracciato una panoramica della demografia d’impresa amandolese: «I dati più aggiornati ci riferiscono della presenza di 445 imprese attive ad Amandola, di cui 130 artigiane, per un totale di 900 occupati registrati, sui 55.565 provinciali. Negli ultimi dieci anni il tessuto economico di Amandola ha perso 25 imprese, rispetto alle 470 del 2014. Le imprese femminili sono 122, pari al 27,42% del totale cittadino, incidenza che è del 24.45% sul totale delle imprese della provincia».

Il confronto ha visto i candidati sindaci Piergiorgio Lupi, Adolfo Marinangeli e Lando Siliquini chiamati a rispondere su alcuni quesiti elaborati dal direttivo zonale degli imprenditori: «Ai candidati, che ringraziamo per aver accettato l’invito della Cna, abbiamo chiesto di esprimersi riguardo alcune tematiche care al mondo che rappresentiamo – ha spiegato Caranfa – A partire dalle politiche fiscali utili a rispondere alle esigenze delle imprese, per incentivare l’avvio di imprese proprio ad Amandola fino alle azioni che favoriscano la ricollocazione dei disoccupati e l’impiego dei giovani; abbiamo chiesto quale impegno per la tutela delle fasce di popolazione più deboli e per i presidi sanitari sul territorio, oltre a quanto i candidati hanno in programma per lo sviluppo turistico di Amandola e dei servizi collegati a questo settore».

In chiusura il presidente Cna Fermo, Emiliano Tomassini ha sottolineato l’importanza del territorio di Amandola per lo sviluppo complessivo del Fermano in ottica di ripartenza anche grazie al corretto utilizzo dei fondi Pnrr, ricordando la presenza costante dell’associazione di categoria a supporto delle imprese. 



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