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Bambini, giovani ed anziani: ecco cosa cambia nel Fermano. I dati del report sulla qualità della vita

REPORT - (di Sandro Renzi) Bambini, giovani ed anziani, come stanno nelle nostre province? Ce lo dice l’indagine sulla qualità della vita elaborato dal Sole 24 Ore proprio per queste tre categorie. Il quadro che emerge dice che Sondrio è in assoluto la città ideale per i bambini, Gorizia per giovani e Trento per gli anziani. Ma cosa accade nel Fermano?

di Sandro Renzi

Bambini, giovani ed anziani, come stanno nelle nostre province? Ce lo dice l’indagine sulla qualità della vita elaborato dal Sole 24 Ore proprio per queste tre categorie. Il quadro che emerge dice che Sondrio è in assoluto la città ideale per i bambini, Gorizia per giovani e Trento per gli anziani. Classifiche che misurano le risposte del territorio alle esigenze dei tre target. Per ciascuno di essi sono stati presi in esame 12 indicatori. Fermo e la sua provincia si attestano a metà classifica: 62° posto nelle categorie bambini e giovani (ma ultima tra le cinque province marchigiane per la fascia d’età 0-14 anni) e 59° in quella degli anziani.

BAMBINI

Dando uno sguardo più dettagliato ad ogni singola categoria, partendo dai più piccoli, ecco subito le note dolenti: mancano i pediatri (101° posto su 111 province), insufficiente lo spazio abitativo (ovvero i mq medi per abitante nel settore residenziale), pochi i giardini scolastici (90° posto), pochi anche i bambini che praticano una disciplina sportiva. Per non parlare della spesa sociale destinata a famiglie e minori per la quale il Fermano si attesa al 99° posto, piuttosto in basso quindi. In compenso non manca il verde attrezzato (6° posto per la provincia) e la competenza numerica e alfabetica degli studenti della terza media risulta elevata.

GIOVANI

Passando alla categoria giovani l’identikit ricostruito dal Sole 24 Ore certifica la bassissima percentuale di imprenditorialità giovanile nel Fermano (100° posto in classifica), la discreta percentuale di laureati, il basso quoziente di nuzialità. Ci si sposa sempre meno, dunque, e le coppie hanno un figlio più tardi rispetto ai decenni passati L’età media al parto ci colloca al 92° posto. Il dato nazionale è 32,5 anni nel 2023. Se poi si prende in esame la fascia di età 15-34 anni emerge un dato significativo: il tasso di disoccupazione è basso (1o° posizione in classifica). Sul fronte del divertimento il Fermano soffre una atavica ormai assenza di luoghi per l’intrattenimento, nello specifico bar e discoteche, quelli presi in esame dall’indagine. Può però contare su un buon numero di concerti (19° nel rank nazionale) e su una buona presenza di amministratori under 40 in percentuale sul totale.

ANZIANI
La terza ed ultima categoria riguarda gli anziani over 65. La speranza di vita è alta ed il Fermano si attesta al 20 posto della classifica generale. Non mancano gli orti urbani e neanche le biblioteche a loro disposizione. Dove, tuttavia, le cose non vanno bene è nella categoria posti letto Rsa perché troppo pochi rispetto alle reali necessità, e in quella denominata partecipazione civile over 50 da intendersi come “dipendenti non profit con 50 anni ed oltre ogni mille abitanti di pari età” e per la quale il Fermano si attesta al 102° posto. Si consumano purtroppo sempre più farmaci per la depressione (74° posto) e per le malattie croniche (35° posto). Ed anche il numero dei geriatri (professionisti attivi ogni 10 mila abitanti) fa sì che la provincia sia solo al 69° posto, a metà classifica, mentre sale al 32° quando si analizza il dato delle persone sole. Segno che la rete famigliare ancora regge in questo comprensorio.


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