«Inaccettabile richiedere soldi ai centri anziani» Gli strali di FdI contro Pignotti e Terrenzi

SANT'ELPIDIO A MARE - Per il partito della Meloni quello dell'attuale e della passata amministrazione è «un modo di fare politica e di amministrare la cosa pubblica non tollerabile, con danni evidenti alla città e alle fasce più deboli anziani e bambini»
«In merito all’attuale vicenda delle somme richieste ai centri anziani riteniamo inaccettabile la condotta della giunta Pignotti perché stanno facendo cassa sugli anziani e i bambini. Dopo aver aumentato le tariffe soprattutto sui servizi ai bambini ora tocca agli anziani. Ci chiediamo come mai si è arrivati a questo punto? Come mai il Comune ha richiesto ai centri anziani somme così importanti derivanti da decenni di inerzia da parte delle precedenti amministrazioni, Terrenzi in testa?». E’ quanto affermano, e si domandano, da Fratelli d’Italia di Sant’Elpidio a Mare.
«Come mai, nonostante le convenzioni esistenti che regolavano questa situazione e prevedevano che le utenze fossero a carico dei centri anziani – incalzano da FdI – non si è provveduto a riscuotere le somme o in alcuni casi dove era possibile, a fare le volture delle utenze come richiesto anche dai centri stessi? Come mai Terrenzi e Pignotti chiedono questi soldi ai centri anziani ma non li chiedono – si legge nella nota di FdI – a realtà che occupano locali comunali senza nessun contratto e senza pagare nulla? Eppure sono ditte che incassano dal Comune centinaia di migliaia di euro. Riteniamo incredibile questo modo di operare di Terrenzi prima e di Pignotti ora, sia nel metodo che nella sostanza. Le somme richieste sono insostenibili, ma è altrettanto ovvio che le responsabilità sono dell’ex sindaco Terrenzi, cui ricordiamo nella sua giunta facevano parte, l’attuale sindaco Pignotti, l’assessore al patrimonio Clementi e l’assessore Verdecchia, (gli stessi di ora) che non hanno mai regolamentato questa situazione, non sono stati rinnovati i contratti scaduti, fino ad arrivare, ora, a quantificare questi ingenti importi arretrati? Come mai ora mandano richieste di pagamento che vanno dai 15 ai 30 mila euro chiedendo addirittura il pagamento degli ultimi 12 anni? Un modo di fare politica e di amministrare la cosa pubblica non tollerabile, con danni evidenti alla città e alle fasce più deboli anziani e bambini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti