facebook twitter rss

Accoltellamento a P.S.Elpidio, sentiti i coinvolti nella rissa. Autopsia sul corpo di Jeddi Osama

PORTO SANT'ELPIDIO - Il 34enne marocchino ha raccontato di essersi difeso dall'aggressione. Il 22enne egiziano ha affermato che a sferrare le coltellate fatali a Osama sarebbe stato proprio il 34enne. Si attende l'esito dell'autopsia in programma oggi pomeriggio per stabilire le cause del decesso di Jeddi Osama

 

di Alessandro Luzi

AGGIORNAMENTO DELLE 9.30 Il funerale di Jeddi Osama si terrà domani alle 12 presso la Moschea di Ancona. Ieri pomeriggio è stata effettuata l’autopsia sul corpo e i risultati dell’esame si avranno tra 60 o 90 giorni. Saranno fondamentali per stabilire le cause del decesso.

Il 34enne marocchino si è appellato alla legittima difesa. Questa mattina infatti l’uomo ha dato la sua versione dei fatti davanti al pm del Tribunale di Fermo, Eugenia Sinigallia, coadiuvata dal personale della questura. Nel precedente interrogatorio davanti al gip si era avvalso della facoltà di non rispondere. Invece oggi ha raccontato che quella mattina di giovedì scorso, 30 maggio, sarebbe stato aggredito dagli altri ragazzi. Ha anche aggiunto di essere terribilmente addolorato per aver spezzato la vita al 23enne Jeddi Osama ma ha ribadito di essere stato costretto a difendersi. Il 34enne ha sottolineato che non era sua intenzione assalire gli altri. L’uomo, incensurato, è in arresto e dovrà rispondere di rissa aggravata e lesioni aggravate (probabilmente anche di omicidio). E’ difeso dal legale Savino Piattoni.

A dare una versione dei fatti davanti al pm è stato anche il 22enne egiziano. Questa mattina ha affermato che a sferrare le coltellate fatali a Osama sarebbe stato proprio il 34enne. Durante la colluttazione, anche lui sarebbe stato colpito sul viso con un fendente mentre tentava di togliere il coltello dalla mano dell’uomo che intanto si sarebbe scagliato contro il minorenne. Anche il giovane è in arresto e dovrà rispondere di rissa aggravata. Il minorenne, invece, è ricoverato all’ospedale di Civitanova Marche con una prognosi di 30 giorni ed è stato denunciato a seguito della rissa di giovedì scorso. Entrambi sono assistiti dall’avvocato Giuliano Giordani. Intanto questo pomeriggio è prevista l’autopsia sul corpo di Jeddi Osama per stabilire le cause del decesso. Sarà fondamentale ai fini delle indagini. L’esame è affidato al medico legale Alessia Romanelli. Prima dell’autopsia i familiari, assistiti dall’avvocato Michela Romagnoli, sono chiamati per la ricognizione della salma. Sono ancora in corso le indagini della Squadra Mobile della questura di Fermo per risalire ai motivi della lite. Nei giorni scorsi sono state esaminate le immagini della videosorveglianza. Il kebab in cui si sono consumati i fatti rimarrà chiuso per 15 giorni, a seguito del provvedimento del questore Luigi Di Clemente.

Rissa finisce in tragedia, muore il giovane Jeddi Osama. Dalla prefettura giro di vite sulla sicurezza

Drammatico epilogo, la rissa finisce in tragedia: morto il giovane accoltellato

Tragedia di piazza Garibaldi, chiuso il kebab. Al vaglio le immagini delle telecamere. Si attende l’autopsia sul corpo del 23enne Jeddi Osama

Coltellate in piazza Garibaldi, quattro feriti: giovane lotta tra la vita e la morte. Identificazioni e ipotesi investigative (Video e Foto)

Coltellate in piazza Garibaldi, insorgono le opposizioni

Accoltellati in piazza Garibaldi, Ciarpella: «Serve una risposta energia, presidio fisso» Cesetti: «Più forze dell’ordine»

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti