Amandola, scintille tra sconfitti. Siliquini: «Si doveva fare un’unica lista» Lupi: «Noi disponibili ma non c’erano le condizioni»

AMANDOLA - Le riflessioni politiche dei due competitor usciti sconfitti dal sindaco Adolfo Marinangeli. Siliquini: «C’è stata nei nostri confronti una chiusura, forse partitica, che non ha voluto aprire le porte a questa fusione». Lupi: «L’altra lista continua a dimostrarsi per ciò che è»

11 Giugno 2024 - Ore 08:22

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Lando Siliquini

Elezioni ad Amandola, rivince il sindaco uscente Adolfo Marinangeli. A sfidarlo c’erano Lando Siliquini con la lista Amandola Veramente, e Piergiorgio Lupi con Amandola di Nuovo.

Alle elezioni amministrative di Amandola dell’8-9 giugno la lista Amandola Veramente del candidato sindaco Lando Siliquini ha ottenuto 672 voti, risultando seconda dietro alla lista Amandola 2030 del sindaco uscente Adolfo Marinangeli che ha ottenuto 939 voti.

Lando Siliquini, già sindaco di Montefortino e consigliere provinciale, ha ottenuto 672 voti, contro i 939 del sindaco rieletto: «I numeri parlano chiaro: Amandola, soprattutto nelle frazioni, ha scelto di nuovo Adolfo Marinangeli e prendiamo atto di questo risultato. Facciamo i complimenti al sindaco sperando che – le parole di Siliquini – apra ad una maggiore collaborazione verso le liste rimaste fuori e verso la cittadinanza. Come lista Amandola Veramente abbiamo proposto una squadra pronta per cambiare pagina e imprimere una svolta alla città sotto tutti i punti di vista. Ripartiremo capendo i motivi di questa distanza e impegnandoci a controllare il lavoro della nuova amministrazione, senza sconti né ostruzionismi». Siliquini e i membri della sua lista si sono pronunciati rispetto al mancato obbiettivo di proporre una sola lista alternativa a quella del sindaco uscente, un pungolo verso la lista Amandola di Nuovo del candidato Piergiorgio Lupi: «Noi – dichiara Siliquini – abbiamo tentato di proporre due sole liste ad Amandola. Questo non è stato possibile non per colpa nostra, dato che da noi c’è sempre stata la massima disponibilità a proporre una sola lista alternativa. C’è stata nei nostri confronti una chiusura, forse partitica, che non ha voluto aprire le porte a questa fusione».

Piergiorgio Lupi

Sull’esito elettorale si è pronunciato anche Piergiorgio Lupi, già consigliere e assessore alle politiche giovanili nel corso delle due amministrazioni precedenti: «Il risultato parla chiaro. Ci auguriamo che la nuova amministrazione manterrà ciò che ha detto l’ultimo giorno, vale a dire un’apertura alle altre due liste e un confronto continuo con la cittadinanza. Facciamo un in bocca al lupo alla nuova amministrazione e, anche dalla minoranza, ci impegneremo a lavorare per la città e per il bene dei cittadini»

La lista Amandola di Nuovo, novità assoluta rispetto al panorama politico amandolese degli ultimi anni, è stata duramente criticata dai candidati della lista Amandola Veramente, si diceva, per il mancato raggiungimento di un accordo volto a proporre una sola lista alternativa a quella del sindaco uscente. «L’altra lista continua a dimostrarsi per ciò che è. Noi di Amandola di Nuovo abbiamo aperto il dialogo a tutti, sia alla lista Amandola Veramente sia alla lista Amandola 2030. Purtroppo, non abbiamo riscontrato le condizioni per arrivare ad un accordo».

Lorenzo Perticarà

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