Dilettanti, il calcio fermano dice addio ad alcune società

DILETTANTI – Sembra iniziare a sgonfiarsi pericolosamente il pallone del calcio fermano. Al termine dell’attuale stagione infatti, sono già due le società pronte a chiudere i battenti e chissà che a queste non se ne aggiungano altre nei prossimi giorni. 

La Nuova Faleria, compagine di Porto Sant’Elpidio militante in Terza Categoria, è stata la prima ad annunciare il suo ritiro all’indomani del finale di campionato. «L’ASD Nuova Faleria Calcio con grande trasporto, ma assoluta serenità, comunica che la stagione appena conclusa è di fatto l’ultima sportivamente parlando di tale progetto – si è letto sui social biancorossi – dopo ben 18 anni nel mondo del calcio dilettantistico, la proprietà e la dirigenza hanno deciso di comune accordo che al prossimo via, nella stagione sportiva 2024/2025 la formazione biancorossa non sarà ai nastri di partenza». Al suo posto dovrebbe iniziare un nuovo progetto, che avrà cuore sempre nel quartiere Faleriense.

Porto Sant’Elpidio che perde anche il Recreativo Pse (foto), altra realtà locale, che dopo 11 anni ha abbassato il sipario, nonostante la salvezza ottenuta in Seconda Categoria e lo fa salutando tutti i propri supporter attraverso i canali ufficiali:

«Il Recreativo si ritira, lascia quella sfera di cuoio che tanto ci ha fatto sognare, che tanto ci ha unito lasciando per sempre in NOI un segno indelebile. NOI …. una famiglia allargata che non smetterà MAI di esistere anche se il RECREATIVO non scenderà più in campo. Ringraziamo questo FIGLIO che tante emozioni e soddisfazioni ci ha donato, ringraziamo TUTTI coloro che gli hanno voluto bene e che, siamo sicuri, continueranno a volerglielo».

La retrocessione dopo lo storico campionato di Promozione, sembra aver avuto ripercussioni più serie del previsto in casa Rapagnano. L’assemblea pubblica tenutasi alcuni giorni fa non ha raccolto grande adesione e anche per questo la voglia del presidente Vitaliano Silveri sembra svanita, tanto da portarlo a presentare le proprie dimissioni. Tutto ciò, unito alle difficoltà nel dare continuità al progetto, lasciano ormai presagire al peggio, così come la partenza di alcuni giocatori storici del sodalizio rossoverde, che si sono già accasati altrove. 

Anche il progetto Audax Montegiorgio, compagine di Terza Categoria, sembra destinato a finire qui, soprattutto dopo la lettera apparsa sui social a firma del dirigente Franco Jommi. Dopo essere stata un punto di riferimento per i giovani calciatori montegiorgesi negli ultimi anni, l’avventura dell’Audax sembra essere giunta ai titoli di coda.