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A Falerone i progetti Sai ripercorrono “il genocidio del Rwanda 30 anni dopo”: «Storia che continua a ripetersi»

EVENTO - L'iniziativa si terrà venerdì 14 giugno alle ore 21 nella Sala Comunale di Falerone. Ecco anche gli altri eventi in programma a Magliano di Tenna, Porto San Giorgio e Grottammare

Proseguono gli appuntamenti della Giornata Mondiale del Rifugiato 2024, organizzati dai progetti Sai gestiti dalla cooperativa Nuova Ricerca Agenzia Res nelle province di Fermo e Ascoli Piceno.

 

Due di questi, attivi nei Comuni di Falerone e Magliano di Tenna, hanno organizzato congiuntamente una serata dedicata ai 30 anni dal genocidio in Rwanda. «Da un lato – spiega l’operatrice Letizia Bellabarba – abbiamo pensato che fosse doveroso ricordare questa orribile pagina della storia mondiale e fare un esercizio di memoria collettiva e consapevole; dall’altro non è difficile, purtroppo, fare dei collegamenti su quanto sta accadendo in questo momento a Gaza».

 

All’iniziativa, che si terrà venerdì 14 giugno alle ore 21 nella Sala Comunale di Falerone, parteciperanno ospiti che Bellabarba definisce «speciali ed importanti». «In particolar modo sarà con noi Françoise Kankindi, la presidente dell’associazione Bene Rwanda, che ha scritto diversi libri e che ci parlerà di come questo genocidio abbia lasciato indifferente il mondo e di come tutto, in quel momento, sia apparso molto lontano da noi. Ci sarà anche Pierfrancesco Curzi, un amico della cooperativa e grande giornalista, autore di un libro sui fatti del Rwanda. La serata, inoltre, sarà moderata da un altro amico, il professor Francesco Marilungo che, come sappiamo, oltre ad essere un docente è anche un ricercatore, uno scrittore ed un traduttore».

 

Per i due progetti Sai e per il pubblico sarà l’occasione per ripercorrere dei fatti storici, agganciandoli alla storia moderna. «Si dice sempre che quanto accaduto non debba avvenire mai più ma la storia ci insegna quanto sia ciclica e che questi errori, nonostante gli sforzi che facciamo, continuano a ripetersi. È nostro dovere, però, farli conoscere alle giovani generazioni che magari non ne hanno sentito parlare e, comunque, senza smettere mai di lavorare per far sì che veramente non accada più. Noi ci crediamo e facciamo il nostro dovere, nella speranza che la società evolva» aggiunge l’operatrice.

 

L’incontro sarà preceduto da un rinfresco per la cittadinanza. «Come ogni anno – conclude Bellabarba – coinvolgiamo i produttori locali della Media Valtenna provando, nel nostro piccolo, a dare un importante messaggio di condivisione a tutta la nostra comunità».

 

IL PROGRAMMA

 

Venerdì 14 giugno

ore 21

FALERONE Sala Comunale – Piazza della Concordia

“Rwanda 1994-2024. 30 anni dal genocidio”

Intervengono Pierfrancesco Curzi, giornalista e scrittore, e Francoise Kankindi, presidente dell’associazione Bene Rwanda

Modera Francesco Marilungo

 

Venerdì 21 giugno

ore 15

MAGLIANO DI TENNA Centro Sportivo Bocciofila Maglianese

Torneo di calcetto

Partecipano le squadre dei SAI Piccolo Borgo di Magliano di Tenna e Chicco di Grano di Falerone (composte da beneficiari dei progetti e cittadini) insieme alle formazioni dei minori stranieri non accompagnati accolti nella Casa di Mattoni di Ponzano di Fermo e nella Casa di Giulio di Falerone, oltre ad una squadra del CAS di Fermo

 

ore 21.15

GROTTAMMARE Sala Kursaal

Presentazione del documentario “Una vita nuova”

Introduzione del regista Giorgio Cingolani

Dibattito moderato dal coordinatore dei progetti SAI Alessandro Fulimeni

A seguire concerto di musica tradizionale afro-mandingue con Pap Kan & The Kemaan

 

Sabato 22 giugno

ore 21

PORTO SAN GIORGIO Rocca Tiepolo

“Il Racconto delle Donne” performance di donne ucraine

Performance della ballerina Giulia Alvear

“Giorni Nuvolosi” racconto di donne afghane

“Cantami di Te” coro multietnico


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