di Maikol Di Stefano
Soddisfazione e gratitudine per Fratelli d’Italia. Nella sede comunale di Porto Sant’Elpidio, il partito di Giorgia Meloni rappresentato dal neo eurodeputato Carlo Ciccioli, dal consigliere regionale Andrea Putzu, e dal coordinatore provinciale di Fermo del partito e vicesindaco della città di Porto Sant’Elpidio Andrea Balestrieri, ha commentato la tornata elettorale appena conclusa. Una serie di risultati positivi dal dato nazionale a quello regionale con le varie amministrative. Insieme a loro anche la candidata alle elezioni europee Anita Privitera, il responsabile provinciale Fermo di Gioventù Nazionale Pier Giorgio D’Amico e il segretario internazionale di Gioventù Nazionale, Maicol Pizzicotti Busilacchi.
«All’europarlamentare Carlo Ciccioli e alla nostra Anita Privitera vanno i miei più sinceri complimenti. Come responsabile della provincia di Fermo, sono orgoglioso del risultato ottenuto dal partito in questo territorio per le Europee. La città di Porto Sant’Elpidio, dove siamo oggi, ha raggiunto un risultato importante per il partito così come a Fermo, Porto San Giorgio e gli altri Comuni della provincia; sintomo che il partito sta lavorando bene. FdI dalla Regione al governo centrale, mai e dico mai, ha fatto sentire la propria mancanza a questa provincia. – apre Balestrieri – Per questa città è stato anche un test amministrativo, lo dico come vicesindaco, perché qui abbiamo avuto un consolidamento dei risultati dello scorso anno e che testimonia il lavoro fatto in una città che era rimasta all’abbandono. Nessuna risposta e importanza do ai miei colleghi provinciali degli altri partiti, perché certe esternazioni si commentano da sole, così come a rispondere sono i voti degli elettori (il riferimento è all’omologo del Pd, Luca Piermartiri che ha parlato di successo per i dem con «la destra che non ha più l’egemonia dei piccoli Comuni», ndr).
Un partito che sempre più negli anni e nelle campagne elettorale, si appoggia sul proprio movimento nazionale giovanile. «C’era gran voglia di far sentire la nostra voce, un mese fa ci eravamo fatti la promessa di fare la nostra parte come movimento giovanile. – il pensiero di Busilacchi – Possiamo dirci oggi che questa parte l’abbiamo fatta». In scia l’intervento di D’Amico «Ringraziamo di aver potuto esprimere un nome nostro, come quello di Anita Privitera e affiancarlo a Carlo Ciccioli. Un grazie va proprio a lei, perché non era scontato accettasse questa scommessa». Deciso, energico e senza peli sulla lingua il consigliere regionale Andrea Putzu, il quale si sofferma sul dato del voto legato ad europee e amministrative. «Sono orgoglioso della nostra classe politica e dirigente. Considerate che in provincia di Fermo, FdI prende oltre il 35%, ma se lavorassimo come campo largo (Lega e FI) saremmo oltre il 50%, testimoniando come il centrodestra è avanti al centrosinistra. FdI è un partito non solo radicato, ma fatto di persone che hanno rapporti umani veri tra di loro. Avere al parlamento europeo un marchigiano come Carlo Ciccioli significa molto perché rappresenta il lavoro a supporto della classe dirigente del nostro partito. Lui prende 25.000 preferenze nelle Marche e le altre 25.000 ed oltre, tra Umbria, Lazio e Toscano, testimoniando il lavoro di supporto di questa realtà. Se andiamo a ragionare su Anita Privitera, batte nella provincia di Fermo il segretario nazionale del Partito Democratico, Schlein che prende 1480 preferenze contro le 2046 di Anita. Sulle amministrative abbiamo raggiunto risultati storici, Monte Urano, Ponzano di Fermo, Falerone, Smerillo. L’ultimo pensiero va a questa città, Porto Sant’Elpidio: se si somma tutto il centrodestra, ha stravinto. Vero che si votava per le europee, vero che qualcuno voleva strumentalizzare il tutto per andare contro il governatore Acquaroli o la giunta Ciarpella, a loro è andata male e consiglio anzi di cambiare lavoro. Carlo Ciccioli ci rappresenta con grande orgoglio in Europa, ma permettetemi di dire che Anita Privitera continuerà a rappresentarci con il suo lavoro, determinazione e preparazione».
Monte Urano, Ponzano, Smerillo, Falerone e Moresco sono solo alcuni dei Comuni della provincia di Fermo nella quale la coalizione di centrodestra, supportata da Fratelli d’Italia ha vinto le elezioni amministrative bissando, nell’immediato, il risultato delle europee che ha consegnato al governo Meloni ancora più autorevolezza in campo nazionale ed internazionale. «Da quest’esperienza ho imparato davvero tanto. Mi si è riempito il cuore ogni singolo giorno, ad ogni persona incontrata, riuscendo ad aprirmi a nuovi orizzonti. Per me è stato importante, davvero, poter coinvolgere i giovani sentendomi supportata quotidianamente in ogni dove – le parole della Privitera, che ha raggiunto 5079 preferenze totali di cui 2046 ottenute nella provincia di Fermo – Mi viene chiesto ora se sono soddisfatta del percorso fatto? Sì, lo sono e pensare che oltre 5.000 persone hanno scritto il mio cognome mi rende davvero orgogliosa. Ora andremo avanti come forza giovanile, noi ci siamo e abbiamo modo ancora una volta di avere voce in capitolo. In bocca al lupo a Carlo e quello che voglio dire ed evidenziare: non è importante la meta, ma il viaggio. Ricordo anche che tra i più votati abbiamo Pisana Liberati a Falerone e Massimo Iezzi a Smerillo».
A chiudere l’eurodeputato Carlo Ciccioli. «Questo è il primo caso nella politica, in cui non arriva l’appannamento, la cosiddetta luna di miele; noi siamo a 21 mesi dalle politiche, addirittura a livello nazionale abbiamo incrementato prendendo il 2,5% in più. Lo stesso a livello regionale. Dopo quattro anni, rafforziamo la coalizione. Qui ha retto la credibilità, il rapporto va avanti. Questo sembra un tratto metapolitico e sono entusiasta. – spiega Ciccioli che ha ottenuto 50.628 preferenze nel centro Italia, di cui 3239 nella sola provincia Fermo. – Nelle Marche c’è stato un grande risultato di FdI: 33%, lo stesso della coalizione di centrodestra. Noi come squadra, se restiamo uniti, siamo forti. Perché il Pd perde sempre? Perché è un macello, sempre impegnato nelle faide interne. Io sono qui soprattutto per Anita, perché io sono stato giovane come lei. Sarò eurodeputato, ma di certo non mi dimenticherò di casa mia. Cercherò di lavorare per la nostra regione in Europa».
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