facebook twitter rss

Nel lotto delle riconferme griffate Yuasa Battery c’è anche Andrea Mattei

SUPERLEGA - Il forte centrale, leva del 1993, continuerà l'avventura sportiva a Grottazzolina. Con 6 campionati già disputati nella massima serie, distribuiti tra Padova, Latina, Sora, Siena e Cisterna, può essere considerato tra i veterani della maggiore categoria pallavolistica italiana

GROTTAZZOLINA – Classe ‘93, con sei campionati già disputati nella massima serie distribuiti tra Padova, Latina, Sora, Siena e Cisterna, Andrea Mattei può essere considerato tra i veterani della Superlega. Nel 2024/25 il forte centrale continuerà a vestire la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.

Nella stagione che ha consacrato la squadra nelle grandi dell’Olimpo del volley, il mese di maggio ha visto Mattei fermo ai box, per un infortunio alla mano, occorsogli proprio nell’ultimo impegno stagionale con la finale della Supercoppa. Ora sta lavorando, sotto continuo controllo medico, per tornare in piena forma per la preparazione estiva: “Sono ormai senza fastidi, sto tenendo il tutore per facilitare la guarigione e tra qualche giorno iniziamo la riabilitazione attiva”. Con 71 muri vincenti e un’efficienza in attacco del 52,75%, nel suo ruolo Mattei è stato tra i migliori in A2. La prima promozione nella massima serie l’aveva vissuta dieci anni fa con Padova: “Riconquistare la Superlega è stato molto importante, voglio viverla fino in fondo e tornarci con una squadra che mi ha confermato fin da subito è qualcosa di straordinario, ti fa capire che quello fatto in stagione, non solo a livello sportivo ma anche umano, la società lo ha apprezzato e per un giocatore è qualcosa di molto gratificante”.

Tanta esperienza, molto ampia la sua conoscenza nel massimo campionato italiano: “Ho vissuto i campionati con le retrocessioni bloccate. Le squadre avevano i famosi ‘giocatori scommessa’ che magari venivano fuori dal vivaio. Poi quando sono state reintrodotte le retrocessioni, sono esplosi i top player, vedi Leal, Grozer e tantissimi altri nomi che negli ultimi anni si sono affacciati nel panorama del volley italiano. Tutti i club si sono organizzati per essere competitivi e per questo possiamo definirlo il campionato più bello del mondo”.

Una prima stagione con la maglia della Yuasa Battery che ha fatto scoprire ad Andrea la realtà di Grottazzolina: “Tutti me ne avevano sempre parlato benissimo, sia per il progetto sia per l’ambiente. Quando il mio procuratore mi ha proposto l’opportunità di trasferirmi a Grotta, non ci ho pensato due volte. La squadra che via via ha preso coscienza delle proprie possibilità è stata la spinta ancora più in alto dalla voglia di pallavolo che si respira nell’aria in ogni ambiente vicino alla realtà sportiva”. La promozione in Superlega è arrivata dopo un campionato dove il primo posto in classifica non è mai stato messo in discussione: “Mi aspettavo più equilibrio nel corso della regular season, la nostra marcia è stata inarrestabile. Il nostro gruppo ha lavorato fin da subito per portare a casa quello che per noi era l’obiettivo principale. Tutti protagonisti di un sogno, di una gran bella storia sportiva”. Ora a Mattei spetta un’estate di lavoro ma senza scordare il riposo: “Al momento niente vacanze, perché non posso prendere le valigie in mano (sorride). Sono a Taranto, poi dopo le visite della mano passerò l’estate a godermi la mia famiglia a Roma. Vedrò se riuscirò a ritagliarmi del tempo per una vacanza lampo ma tutto sempre dopo i controlli medici”.

Ad agosto si tornerà in palestra per cominciare a vivere il sogno Superlega e Mattei ha piena fiducia nelle scelte che la società sta facendo: “La società sta operando molto bene sul mercato. A Grottazzolina si dà molta importanza anche ai valori. La società dà peso a molte cose non solo tecnicamente, ma anche umanamente, perché la cosa importante è avere feeling in campo ed armonia nello spogliatoio”. Tante le novità in casa Yuasa Battery, tra queste il cambio del palasport amico per questioni di regolamento: “I nostri tifosi si sono sempre dimostrati di gran supporto, il settimo uomo in campo. Ogni match sugli spalti è stato vissuto come una finale. Saranno decisivi anche in Superlega e nel nuovo palasport che sarà individuato dalla società”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti