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Metal-detector sulla sabbia e tra le siepi dopo i colpi esplosi sul lungomare: proseguono le indagini della Squadra Mobile con gli specialisti della Scientifica

PORTO SAN GIORGIO - Dopo la nottata di follia e violenza vissuta ieri sul lungomare Gramsci centro, con un giovane a sparare colpi di scacciacane tra le persone, e un altro lievemente ferito alla testa, oggi i poliziotti della Squadra Mobile, presente anche il dirigente Di Giuseppe, e la Scientifica sono tornati in piazzetta Silenzi. Con loro anche un "balistico" della polizia di Ancona

di Giorgio Fedeli

“Armati” di metaldetector, hanno setacciato la spiaggia ma anche le siepi, i cestini dell’immondizia e gli angoli di marciapiede alla ricerca di qualsiasi traccia o elemento utile alle indagini.

Oggi pomeriggio, intorno alle 14, i poliziotti della Squadra Mobile della questura di Fermo, presente anche il capo della Mobile, Gabriele Di Giuseppe, insieme agli specialisti della Scientifica, sono tornati sul luogo del reato. Ieri notte, infatti, alle 23,45, su un lungomare centro di Porto San Giorgio, affollatissimo, alcuni giovani di origini nordafricane sono venuti alle mani. E uno di loro ha pensato bene di estrarre una pistola scacciacani ed esplodere alcuni colpi.

Comprensibile il fuggi fuggi generale. Sul posto sono piombati i poliziotti della Questura con Volanti, Squadra Mobile e Scientifica che hanno subito fatto scattare le indagini. Alcuni dei ragazzi coinvolti nella rissa sono scappato verso mare. Sul posto è rimasto un giovane lievemente ferito alla testa, poi accompagnato all’ospedale, contorniato dagli amici. Gli investigatori della Questura si sono messi subito al lavoro per cercare di ricostruire l’accaduto: trovati tre bossoli. E oggi Mobile e Scientifica sono tornati in piazzetta Silenzi. A Porto San Giorgio sono arrivati anche quelli della Scientifica di Ancona, armati di metal-detector con anche uno specialista in balistica.

Insomma si cerca qualsiasi elemento utile alle indagini. Fondamentali sarebbero state eventuali immagini di videosorveglianza e invece in quella zona, seppur centralissima, non ci sono telecamere pubbliche, e nemmeno private. Al momento vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti. A questo punto potrebbero risultare dirimenti eventuali testimonianze oculari ma, almeno stando a ieri notte, nonostante la folla presente sul lungomare centro, nessuno sembra aver visto nulla.

Intanto questa mattina alle 12 si è riunito, presieduto dal prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio, il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini

Nel corso della riunione è stata nuovamente analizzata la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica sul territorio del comune rivierasco, alla luce dell’episodio di rissa accaduto nella tarda serata di ieri che ha visto, ancora una volta, l’immediato intervento delle Forze di poliziaoperative nella zona, a seguito del disposto rafforzamento dei servizi nel fine settimanaAl termine dell’incontro si è condiviso l’ulteriore incremento delle misure già in atto tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, prevedendo l’adozione di provvedimenti di competenza del sindaco, l’implementazione delle telecamere ed una maggiore presenza della Polizia locale.


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