Si è conclusa ieri, martedì 18 giugno, a Montegranaro, la 30esima edizione del premio nazionale “Otello Sarzi”, da anni oramai ospitato all’interno del Veregra Street Festival nella sezione Veregra Children.
«Il Premio ha fatto registrare quest’anno un affluenza di pubblico davvero importante, una partecipazione che ha visto tutti gli spazi riempirsi di bambini e famiglie, già dal primo appuntamento delle ore 16,30 e fino al massimo delle presenza registrate nello spettacolo serale. Una risposta importante, perché quella con il pubblico – fanno sapere gli organizzatori – è, e sempre resterà, la verifica decisiva, il momento in cui ciò che si è disegnato sulla carta diventa realtà e si confronta con i destinatari del lavoro, in questo caso bambini e famiglie che sono un pubblico che non sa nascondere entusiasmo o delusione, non avvezzo ad applausi di rito, capace di manifestare apprezzamento come pure contrarietà, senza filtri di alcun genere».
La soddisfazione è grande, tutti gli spettacoli hanno goduto di una cornice di pubblico colorata e attenta che ha premiato il lavoro di tutti coloro che si sono adoperati alla migliore riuscita dell’evento. Il sindaco Endrio Ubaldi, che ha seguito molti degli appuntamenti, ha rimarcato come oramai il Veregra Children sia «un momento atteso da tante famiglie e non solo di Montegranaro» e di come questo evento sia «entrato nella vita cittadina, come testimoniato dalle migliaia di presenza fatte registrare nel corso della tre giorni».
L’assessore alla Cultura, Monia Marinozzi, sottolinea «l’impegno complessivo dell’Amministrazione Comunale verso i più piccoli, il Veregra Childen, che ha anche una versione “Winter”, insieme alle intense attività della biblioteca civica, è parte di un disegno che vuole offrire alle nuove generazioni continue occasioni di incontro, di crescita e di confronto». Si associa alla generale soddisfazione anche Alessandra Levantesi, direttore artistico del “Veregra Street Festival” e ovviamente Marco Renzi, responsabile artistico del Premio Sarzi e del Veregra Children.
«Una tre giorni il cui gradimento – rimarcano dall’organizzazione – è sotto gli occhi di tutti, con immagini che hanno rimbalzato nei vari social e che hanno testimoniato di una risposta davvero importante. Dodici le compagnie che si sono alternate nei vari spazi di spettacolo, selezionate dalle oltre quaranta che hanno fatto richiesta, provenienti da diverse parte d’Italia e immerse in un clima di incontri con altri colleghi, discussioni, proficui scambi di opinioni e momenti sicuramente utili per il miglioramento del proprio lavoro. Un Premio quello di Montegranaro che mantiene saldamente il primato della longevità tra i concorsi teatrali italiani, che resiste al tempo e che comincia a vedere quei primi bambini che nel 1995 erano spettatori, tornare oggi come genitori, portando al teatro i loro figli, per avvicinarli ad una forma d’arte e di espressione che accompagna la storia umana da oltre duemila anni. Una giuria qualificatissima ha poi assegnato i due riconoscimenti previsti, in allegato il responso con le motivazioni. Ricordiamo infine come questo progetto faccia parte di un disegno più grande: Marameo Festival, un progetto che, partito da Montegranaro, continuerà fino agli inizi di settembre, toccando 22 Comuni nelle Province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno». Per il programma completo www.marameofestival.it, info 335 5268147.
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