Maturità, prima prova superata per migliaia di studenti

Migliaia di studenti in questi giorni sono alle prese con gli esami di maturità. Tra di loro anche molti studenti fermani, che stamattina hanno sostenuto la prima prova scritta. Intorno alle 8,30 la consegna delle tracce, qualche minuto per scegliere quale sviluppare, quindi le prime parole apparse sulla pagina bianca e la tensione accumulata nei giorni scorsi che inizia a sciogliersi come l’inchiostro tra le righe del foglio di protocollo.  

Tra i primi ad uscire, intorno alle 12.30,  c’è stato Andrei, che si è messo subito alle spalle la prova, scegliendo la traccia della tipologia B1 un estratto di “Storia d’Europa” di Giuseppe Galasso, che ha interrogato i ragazzi sulla Guerra Fredda e il rischio dell’Atomica. «Sono stato soddisfatto delle tracce uscite, un po’ come tutti penso, erano temi che ci aspettavamo, soprattutto Ungaretti e Pirandello – commenta Andrei – io dopo qualche minuto di riflessione mi sono concentrato sulla traccia B. La tensione non era molta, ero consapevole che fosse solo la fine di un lungo percorso durato cinque anni, quindi l’ho presa con serenità. Ora ci concentriamo sulla seconda prova, che sarà più tosta». 

In tanti quelli che hanno scelto la traccia C2, che aveva come protagonista Rita Levi Montalcini e l’elogio all’imperfezione, tra questi Matteo e Andrea. «Tutto è andato bene, sono soddisfatto della prima prova – ammette Matteo – ho scelto la traccia C2 perchè è quella che sentivo più mia, mi piacciono gli argomenti come l’esistenzialismo e l’interiorità. Oggi alla fine era la parte più semplice, domani ci aspetta la seconda prova, che speriamo vada bene». «Mi aspettavo tracce molto peggiori, diciamo che è andata come nelle migliori aspettative. Ho scelto la traccia quasi d’istinto, penso che alla fine era quella più adatta a me – confessa Andrea – prima prova andata, ora la paura è per domani».

Traccia C1 con l’estratto da “Profili selfie e blog” del 2014 di Maurizio Caminito, quella invece scelta da Pierfrancesco: «Ho scelto la traccia che si avvicinava di più a me, spero sia andata bene. Mi sono concentrato sulla struttura del testo, poi dopo qualche minuto di impasse è stato un getto continuo. Alla fine la tensione non ha fatto brutti scherzi, ero tranquillo fin dall’inizio». Tra le prime ragazze a consegnare il tema, c’è stata Giada, una delle poche a scegliere Ungaretti e la sua “Pellegrinaggio in vita d’un uomo”. «Nei giorni scorsi in molti davano Ungaretti tra i possibili poeti alla prima prova e mi ero concentrata un po’ di più su di lui, alla fine sono stata anche fortunata, non poteva capitare di meglio – dichiara – spero che sia andato tutto bene. All’inizio c’era un po’ di tensione, che poi piano piano è scomparsa. Ormai è andata e non si torna indietro, ora pensiamo alla seconda prova». 

Matteo Achilli