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Polo scolastico e teatro le priorità dell’Antognozzi bis «Lavoriamo anche a una struttura per anziani. Assessori? Tutto pronto» (Videointervista)

GROTTAZZOLINA - Il rieletto sindaco sulla sua nuova giunta: «In linea di massima, è già stato definito tutto. Ufficializzerò le nomine al primo consiglio comunale che si terrà domani. Seguirò sia le indicazioni degli elettori espresse attraverso le preferenze, sia quelle della parità di genere. Sulla base di questi due criteri nascono quasi in automatico le nomine degli assessori, diciamo che in parte saranno confermati, in parte saranno nuovi»
L'intervista al sindaco di Grottazzolina, Alberto Antognozzi

di Silvia Ilari

Grottazzolina: Polo scolastico e teatro le priorità dell’Antognozzi bis. Al suo secondo mandato, il sindaco Alberto Antognozzi illustra quelli che saranno i primi passi da fare nel prossimo quinquennio. Il progetto più ambizioso? La costruzione di una casa di riposo. Sui cittadini alle urne: «Premiano chi ha lavorato bene».

Dopo Marco Rotoni, sindaco di Servigliano, è la volta di un altro primo cittadino della Media Valtenna: Alberto Antognozzi. A Grottazzolina, ha raccolto il 73,98% dei consensi, staccando lo sfidante Michele Ciccola di 814 voti.  Si aggiunge quindi alla lista degli amministratori riconfermati, fenomeno che si è rivelato frequente in diversi piccoli Comuni del Fermano.  

Sindaco, lei come se lo spiega?

«Io credo che i cittadini guardino molto a quanto è stato fatto, all’impegno delle persone nell’amministrare. Spesso premiano chi ha lavorato bene». 

Si aspettava una riconferma con un margine così ampio?

«Sinceramente sì, però è andata al di là delle aspettative. Abbiamo ottenuto una percentuale mai raggiunta fino ad ora a Grottazzolina. Parliamo di un divario ampio, mai verificatosi e questo come gruppo ci dà particolare soddisfazione. Penso sia dovuto essenzialmente a due fattori: il lavoro svolto nei cinque anni precedenti, che i cittadini hanno potuto toccare con mano, e la qualità della squadra e del programma presentati». 

A questo proposito, qual è il primo punto che intende sviluppare?

«Ce ne sono diversi, in realtà. La prima cosa che dobbiamo fare è portare avanti i progetti già iniziati. Nel dettaglio, dobbiamo ultimare l’asilo nido finanziato con il Pnrr, terminare il recupero del Teatro Storico “Ermete Novelli”, un bene a cui i grottesi tengono particolarmente, chiuso dal 2016. Entro il 2025 lo vorremmo riaprire e ripartire con una nuova stagione teatrale. Questi sono alcuni punti, poi ci sono tanti altri lavori come il restauro del Palazzo Comunale. Abbiamo 8 milioni di euro di lavori pubblici da avviare nei prossimi mesi. In particolare, un altro dei progetti più importanti e strategici per Grottazzolina è quello della nuova scuola elementare, finanziata coi fondi del sisma, che darà luogo alla creazione di un polo scolastico insieme alla scuola media che è uno dei progetti a cui teniamo di più».

  

Il punto del programma più difficile da realizzare, invece?

«Abbiamo un sogno, sul quale abbiamo già iniziato a lavorare in passato e sul quale continueremo a farlo: quello di dotare il paese di una struttura per anziani, una casa di riposo. Abbiamo già individuato qual è l’immobile che potrebbe essere recuperato per l’operazione e interloquito con la Regione per poterlo avviare. È un progetto difficile, però noi ci crediamo». 

Capitolo assessori: ha in mente qualche nome? 

«In linea di massima, è già stato definito tutto. Ufficializzerò le nomine al primo consiglio comunale che si terrà domani. Seguirò sia le indicazioni degli elettori espresse attraverso le preferenze, sia quelle della parità di genere. Sulla base di questi due criteri nascono quasi in automatico le nomine degli assessori, diciamo che in parte saranno confermati, in parte saranno nuovi». 

 


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