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Risonanza magnetica cardiaca disponibile al centro medico La Fenice (Videointervista)

SALUTE - L'intervista al direttore generale Alberto Gagliardi e al cardiologo del centro medico La Fenice, Massimiliano Tullio. Un approfondimento dedicato alle patologie cardiovascolari e al nuovo strumento di risonanza
Ai microfoni di Radio Fm1 il centro medico La Fenice

Da sx Massimiliano Tullio e Alberto Gagliardi

Stamattina su Radio Fm1 spazio dedicato alla salute del cuore, con il contributo di Alberto Gagliardi, direttore del centro medico La Fenice, e il cardiologo Massimiliano Tullio. Ospiti di Alessandro Luzi, hanno spiegato l’utilità del nuovo macchinario e del fare prevenzione.

«Ho accennato questa novità già la scorsa volta, quando sono venuto con il dottor Tofoni per parlare del settore dell’Endoscopia digestiva. Nell’ultimo periodo – le parole del direttore Alberto Gagliardi – abbiamo voluto fermamente questo nuovo macchinario, che va a implementare il lavoro della risonanza magnetica 1,5 Tesla ad alto campo che abbiamo acquistato circa un anno e mezzo fa. Si tratta di una delle più importanti sul territorio marchigiano grazie alla sua dotazione tecnica, attraverso cui si ottengono immagini ad alta risoluzione degli organi del nostro corpo».

«Abbiamo voluto questo modulo di cardio Rm – ha continuato il direttore –perché l’imaging cardiologica, tecnica molto evoluta, permette di andare a diagnosticare patologie del cuore. Questa tecnica ci consente di ottenere immagini così dettagliate che poi il cardiologo riesce a valutare sia la morfologia che la funzionalità cardiaca. Oltre che dell’intero organo, è un esame che va a determinare lo stato del miocardio».

A spiegare nel dettaglio il tutto, ci ha pensato il cardiologo Massimiliano Tullio, che riceve al Centro medico La Fenice: «La risonanza magnetica cardiaca è un’importante implementazione al potere diagnostico del nostro centro, come già sottolineato dal direttore Gagliardi. È fondamentale soprattutto nel caso di patologie come la miocardite perché ci permette di valutare l’esito cicatriziale. Le miocarditi sono state piuttosto frequenti nell’ultimo periodo, dal 2020 a oggi. Abbiamo infatti assistito a una maggiore incidenza di infezioni virali e batteriche, che hanno determinato un coinvolgimento del miocardio, portando a un netto incremento delle casistiche. Inoltre, questo macchinario assume importanza anche per i medici dello sport, aiutando la valutazione delle casistiche in cui sia necessario decidere se reintrodurre un atleta o, più in generale, un individuo all’attività fisica. Oltre a valutare la funzione del miocardio, la risonanza magnetica è utile anche per la valutazione dell’ischemia cardiaca, per la vitalità del miocardio, per le cardiopatie congenite e per la caratterizzazione delle masse cardiache. In particolare ci fornisce informazioni importanti sulle patologie che determinano lo scompenso cardiaco, che è ciò che determina un maggior numero di ricoveri annuali nei reparti di cardiologia o terapia intensiva».

Missione prevenzione
«Sostanzialmente la nostra missione è evitare che i pazienti si ammalino, identificando quelli a rischio e spingendoli alla prevenzione cardiovascolare. Presso il nostro centro, i cardiologi presenti riescono a seguire sia metodiche sia di primo che di secondo livello. Abbiamo la presunzione di individuare i pazienti a maggior rischio, sottoponendoli a esami diagnostici prima dell’evento. Il nostro compito – aggiunge il cardiologo – è quindi di informare l’utenza e determinare la stratificazione del rischio, curando il paziente ed evitando che arrivi all’evento acuto. Inoltre, le patologie ischemiche delle coronarie sono determinate dal fumo di sigaretta, attivo e passivo, dall’obesità, dal colesterolo, dalla sedentarietà. Utile è avere una vita regolare e seguire una dieta equilibrata. Spesso c’è ancora un problema culturale. Noi cardiologi cerchiamo di trasmettere al massimo quello che i nostri utenti hanno bisogno di controllare, come i livelli di colesterolo, soprattutto, e l’Ldl, responsabile della conformazione della placca. Sottolineo che nel nostro centro abbiamo una buona capacità diagnostica sui vasi periferici ed epiaortici, per cui riusciamo a operare uno screening sui nostri pazienti» ha affermato Tullio. Riguardo al nostro territorio è convinto che sia un’oasi felice, soprattutto per il sesso femminile, che ha un alto indice di longevità. «Fattori come fumo e sedentarietà, per esempio, possono essere eliminati modificando lo stile di vita, anche con la terapia farmacologica» ha concluso.

Come prenotare
«Noi abbiamo due sedi – ha ricordato Gagliardi – una a Porto Sant’Elpidio, una a Civitanova Marche, dove abbiamo anche un punto prelievi per le analisi ematologiche. È attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 9.30 senza necessità di prenotazione. I pazienti possono trovare tutte le informazioni nel sito centrodiagnosticolafenice.it. Possono prenotare un appuntamento allo 0734-904711. Abbiamo dieci linee, a cui il nostro personale al front office risponde piuttosto velocemente».

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