Solstizio
(di Marino Miola)
L’estate ricomincia,
ma l’astro rifulgente
cela una cappa grigia
di polvere rovente,
che dal deserto sparge
l’anticiclone nero
e spinge l’emisfero
verso l’aridità.
Dopo gli inverni giusti
di nevicate e gelo,
l’azzurro delle Azzorre
riconquistava il cielo;
dalla sorgente al mare
il fiume al sol brillava
e alle sue sponde andava
la mente mia a sognar.
.
Nel tempo del silenzio
l’allodola cantava
nell’alba immacolata;
la notte al cuor donava,
nel terso firmamento,
stelle cadenti e luna:
presagi di fortuna
e fonte di ubertà.
.
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