Fresco di riconferma, Pietro Cesetti s’insedierà questa sera alle 18, ufficializzando così anche la nomina degli assessori. Nel frattempo, si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «La battaglia elettorale è stata agguerrita, soprattutto nei social, con momenti anche spiacevoli, ma noi abbiamo tenuto un profilo basso, concentrandoci su programmi e idee».
Non le manda a dire il primo cittadino maglianese: «Ci sono dei personaggi a Magliano che ogni tanto riemergono dal passato, qualcuno di loro è anche convinto che nessun altro abbia diritto e le capacità di fare il sindaco. Così non è. Lo abbiamo dimostrato. C’è stato un gruppo un pò ristretto che ha lavorato nell’ombra, non avendo avuto la possibilità di fare una terza lista. Suggeriva di lasciare la scheda in bianco. È come se queste persone considerassero gli elettori incapaci di scegliere tra due liste».
Soddisfatto del risultato ottenuto, che definisce «netto e straordinario, che ha bissato la vittoria di cinque anni fa» sottolineando che «c’è stato un ulteriore incremento di voti anche in termini percentuali».
«Una vittoria con circa il 64% di suffragi contro il 36% dell’opposizione. Segno evidente che i maglianesi hanno apprezzato il tanto lavoro di questo ultimo quinquennio, difficile e impegnativo, nonostante la pandemia del Covid che ha rallentato e condizionato l’azione amministrativa. Da evidenziare poi gli aumenti dei prezzi delle materie prime, soprattutto negli appalti dei lavori pubblici nonché delle utenze. Sicuramente hanno preso atto dei molteplici bandi vinti in vari settori, dall’edilizia scolastica con il Pnrr, dal dissesto idrogeologico, alla rigenerazione urbana fino all’operazione della vendita dell’azienda elettrica comunale per 912.000 euro» aggiunge.
Riguardo al futuro e ai progetti della sua Giunta e Consiglio specifica: «A noi piace anche sognare in grande. Ovviamente per realizzare questi sogni dobbiamo reperire le risorse e dobbiamo considerare che i prossimi due anni saranno quelli decisivi per il Pnrr fino a giugno 2026. Finora, abbiamo dato dimostrazione delle nostre capacità nei cinque anni scorsi, portando nelle casse comunali 5 milioni e 266mila euro, senza approfittare del discorso demolizione e ricostruzione riguardo all’edilizia scolastica».
L’insediamento
Nel Consiglio Comunale di insediamento, previsto per oggi alle 18, a cui seguiranno i festeggiamenti in piazza Gramsci, verrà illustrata la composizione della nuova giunta.
Da una parte, un veterano dell’amministrazione, Enzo Ferracuti che prenderà le deleghe a Lavori pubblici, Ambiente, Viabilità, Manutenzione del Verde, Servizi Sociali, Sport ed Attività Produttive. Dall’altra, ci sarà l’ex consigliera comunale Emanuela Terenzi, promossa assessore con deleghe all’Istruzione, Cultura, Politiche Giovanili ed Anziani. Il Sindaco manterrà le deleghe del Bilancio, Personale, Urbanistica e Protezione Civile.
I due assessori, con le loro dimissioni da consiglieri, come da prassi a Magliano di Tenna, permetteranno la surroga e l’ingresso in Consiglio Comunale dei due eletti al nono e ottavo posto in base alle preferenze ottenute. In questo caso, si parla dei consiglieri Carlo Fiori e Matteo Peschi.
Gli altri consiglieri eletti e che siederanno tra i banchi della maggioranza sono:
Per la minoranza, invece, oltre alla candidata sindaca Maria Federica Paoloni, siederanno di nuovo in Consiglio, Tamara Belleggia e Fabrizio Vitali.
Silvia Ilari
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