di Silvia Ilari
Ieri sera alle 19, nella sala consiliare, il sindaco Antognozzi ha dato l’incarico agli assessori: riconfermate Donatella Marconi e Samuela Andreoli, mentre i volti nuovi sono Marco Alici e Iacopo Angelini. Questi ultimi due si alterneranno anche come vicesindaci.
«È sicuramente per me un grande onore, una grande emozione, assumere il ruolo di sindaco di Grottazzolina per altri cinque anni» ha esordito il sindaco Alberto Antognozzi, in occasione del suo insediamento dopo aver ottenuto la riconferma alle urne.
Dopo i ringraziamenti di rito, anche verso i grottesi, il primo cittadino ha sottolineato come il risultato carichi la sua amministrazione di responsabilità e sia «un onore ma anche un onere verso tutti».
«Molti che la scorsa volta non ci hanno dato fiducia, stavolta l’hanno fatto» ha sottolineato, specificando di voler instaurare con la minoranza «un dialogo più costruttivo di quello che c’è stato nei primi anni precedenti».
«Ci auguriamo di veder meno astio davanti alla sconfitta elettorale, meno polemiche strumentali. Si è voluto far passare l’immagine di un’amministrazione chiusa al dialogo, di un sindaco divisivo. Credo che quest’immagine, che era solo nella mente di qualcuno, sia stata spazzata via dal risultato. Noi siamo sempre aperti al dialogo e lo saremo sempre. Questo non vuol che non ci aspettiamo critiche sul nostro operato, è normale, ma se la critica è costruttiva saremo ben felici» ha detto.
La polemica
Piccola stoccata all’altro candidato sindaco Michele Ciccola, reo di aver polemizzato sulla festa in piazza organizzata per la vittoria, perché a spese dei cittadini. «Rassicuro il Consigliere che non è così» ha affermato Antognozzi, sottolineando che è stata pagata con soldi propri della maggioranza.
Dal canto suo, Ciccola ha rimandato al mittente l’accusa a suo dire infondata, dicendo di «esser stato punzecchiato da persona esterna e che non c’era alcun sospetto» da parte della minoranza.
Le nomine
Si è poi passati alla nomina della Giunta. Composta da quattro assessori, segue criterio delle preferenze e quello di genere. «Ognuno di loro sarà coadiuvato dai consiglieri e altre persone della lista, anche non elette» ha precisato Antognozzi.
Marco Alici è l’assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica, Patrimonio, Ambiente e Bandi pubblici. Con le sue 90 preferenze, assume anche il ruolo di vicesindaco per la prima metà del mandato di Antognozzi.
Per la seconda metà, il vice sarà il giovane ventitreenne Iacopo Angelini che, come Alici, ha raccolto 90 preferenze.
Angelini ha ottenuto anche il mandato di assessore alle Politiche giovanili, turismo, eventi, comunicazione e digitalizzazione, rapporti coi cittadini.
Donatella Marconi (89 voti) – invece – è una conferma della scorsa amministrazione. Attività produttive e commerciali, Centro storico, Manutenzione stradale, Verde pubblico, Decoro urbano e cimiteriale sono le su deleghe.
Famiglia, Servizi sociali, Servizi scolastici ed extrascolastici, loro manutenzione, Sicurezza e Protezione civile vanno a Samuela Anna Andreoli (77 voti).
Il sindaco ha tenuto per sé le deleghe al Bilancio, Risorse umane, al Personale e allo Sport.
All’ex vicesindaco Giorgio Litantrace, va una delega speciale per la Scuola e la Cultura e il ruolo di capogruppo della maggioranza. Per la minoranza, il capogruppo è, invece, Michele Ciccola.
Nominata anche la commissione elettorale, composta dal Sindaco, Virginia Rocchetti, Damiano Concetti e Marta Sbrascia.
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