«Il continuo depauperamento dei servizi sanitari è inaccettabile».
Lo afferma in una nota l’avv. Danilo Monterotti, referente giovano M5S della provincia di Fermo: «Il Nuovo Ospedale di Amandola, denominato ‘Ospedale dei Sibillini’, ha già subito una riduzione dei posti letto del reparto di Medicina, da 20 a 12, ancor prima di essere aperto e funzionante. Questa continua riduzione dei servizi sanitari è inaccettabile. Non esistono e non devono esistere cittadini di serie A e cittadini di serie B. Il diritto alla salute è un diritto previsto dalla nostra carta costituzionale. Pertanto, la sanità deve essere garantita a tutti. Queste continue rimodulazioni, per non dire riduzioni, dei servizi nelle aree montane, non possono più essere tollerate». A fargli eco anche l’on. Mirella Emiliozzi, coordinatrice provinciale del M5S: «Ci batteremo in ogni sede competente affinché siano riportati, ed anzi ampliati, tutti i servizi presenti nel territorio montano prima del sisma del 2016».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati