Si è svolto venerdì scorso, il primo consiglio comunale della nuova amministrazione montapponese, guidata dal neo eletto Sindaco, Mario “Amerino” Clementi, che alle scorse elezioni ha avuto la meglio su Barbara Ramadori.
A completare la nuova rinnovata giunta comunale, al fianco di Clementi, ci saranno Daniele Chiacchiera e Vanessa Menchi. Chiacchiera, già consigliere della passata amministrazione, è stato nominato Vicesindaco ed Assessore con deleghe a Patrimonio, Ambiente e Viabilità, Cultura e Spettacolo, Spot. Vanessa Menchi si occuperà invece di Istruzione, Servizi Sociali, Politiche per gli Anziani e Politiche Giovanili.
I consiglieri di maggioranza saranno: Roberto Borboglini, Giuseppe Mochi, Ludovico Peroni, Paolo Scorolli e Roberto Vittori, ai quali sono state assegnate alcune deleghe per agevolare l’operato della Giunta e favorire una collaborazione e un dialogo costante con assessori e sindaco, sotto tutti gli aspetti della vita amministrativa. All’opposizione, oltre a Barbara Ramadori, anche Maria Luisa Andreozzi e Marco Sorbatti.
Da parte della nuova amministrazione, c’è la volontà di collaborare con modalità nuove, concrete e con ambizione, per il bene e il futuro di Montappone. Con la volontà di voler subito ultimare le opere in corso come Piazza Roma, il Teatro Italia e il Centro Sportivo, ereditate dalla precedente amministrazione e di iniziare un percorso di informazione e collaborazione con tutta la cittadinanza.
«Sento forte la responsabilità di questo ruolo che sono stato chiamato ad accogliere. Per me essere Sindaco non è semplicemente una carica politica o istituzionale. Lo vedo come un compito concreto, fatto di sfide quotidiane, e finalizzato a raggiungere un obiettivo importante: dare un futuro migliore al nostro paese. Io non riesco a vedere Montappone come un luogo da abbandonare, senza possibilità, senza speranza e senza futuro. È un luogo che può anche diventare un punto di riferimento forte per i tempi a venire – le prime parole di Clementi – saranno cinque anni di lavoro intenso, costante, spalla a spalla, in cui il confronto e il dialogo costituiranno le prime risorse da utilizzare intelligentemente. Saranno anni in cui la cittadinanza verrà continuamente chiamata e coinvolta nella vita amministrativa, con assemblee e tavole rotonde, anche tra i diversi attori sociali di Montappone. Non dobbiamo pensare che le decisioni dell’amministrazione Comunale possano essere sufficienti per modificare le condizioni che non ci piacciono. Servirà una partecipazione attiva di tutte e di tutti. Mi auguro che maggioranza e minoranza riescano a lavorare con profitto e con atteggiamenti virtuosi, per il bene del paese. Dobbiamo iniziare a raccontare una storia diversa: che sostituisca la negatività con la positività; il disfattismo con la propositività e le avversioni con le collaborazioni».
Matteo Achilli
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