«Mio figlio bloccato e derubato da due ragazzi, uno gli ha detto che era appena uscito di prigione. P.S.Giorgio cosa è diventata?»

«Lo hanno bloccato, uno davanti e l’altro dietro. Poi, dopo un pò di chiacchiere, uno dei due gli ha detto che era appena uscito di prigione e gli ha sfilato i soldi dal portafogli. Cosa è diventata Porto San Giorgio? Di pomeriggio rapine, di notte colpi di pistola. La situazione è degenerata». E’ l’allarme di F.S.,  padre di un ragazzino (si riportano le sole iniziali del genitore a tutela del figlio minorenne) che ieri pomeriggio è stato rapinato da due giovani di origini nordafricane in via della Resistenza, a pochi passi da piazza Gaslini.

«Racconto quanto successo a mio figlio per mettere in guardia tutti i ragazzi. State attenti e, se potete, non andate in giro da soli». Dal racconto del genitore, il figlio, adolescente, stava camminando dalle parti di piazza Gaslini, dopo aver accompagnato un amico in stazione, quando due giovani hanno iniziato a farfugliargli qualcosa e a fargli cenno di fermarsi: «A quel punto mio figlio ha accelerato il passo, in via della Resistenza. Lo hanno raggiunto, uno gli si è messo dietro e l’altro davanti. Gli hanno chiesto una sigaretta, poi dei soldi. Mio figlio ha detto loro che non ne aveva di spiccioli. A quel punto uno dei due, entrambi di origini nordafricane, gli ha detto che era appena uscito di prigione e gli ha intimato di tirare fuori dalle tasche il portafogli. Così mio figlio ha fatto ed è stato allora che uno dei due gli ha rubato quei 40 euro che aveva. Presi i soldi, entrambi sono scappati». Allertati dell’accaduto, sul posto sono subito intervenuti i poliziotti delle Volanti della Polizia di Stato. «Vorrei ringraziare di cuore le forze dell’ordine, i poliziotti per l’intervento tempestivo ma credo che anche loro siano impotenti se certi soggetti vengono arrestati e poco dopo sono di nuovo in strada a delinquere».