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Ragazzo picchiato sul lungomare. A Porto San Giorgio è sempre più allarme sicurezza

AGGRESSIONE mercoledì notte sul lungomare Gramsci centro. Nel mirino di alcuni ragazzi, un coetaneo picchiato. Indagini in corso

Accerchiato e preso a bottigliate. Poi, all’arrivo delle forze dell’ordine, scatta il fuggi fuggi. Altra nottata da incubo sul lungomare Gramsci centro, a Porto San Giorgio. Nel corso della nottata di mercoledì, intorno alle 2,30, infatti, una decina di ragazzi, sembra originari dell’est Europa, hanno preso di mira un loro coetaneo, di circa 20 anni per poi picchiarlo a sangue con dei bastoni.

Gli amici del giovane aggredito hanno subito lanciato l’sos e così sul posto si sono precipitate le forze dell’ordine con quattro pattuglie.  All’arrivo delle divise è scattato il fuggi fuggi generale mentre il ragazzo picchiato è stato soccorso dai sanitari della Croce azzurra sangiorgese e trasportato all’ospedale Murri di Fermo dove è stato sottoposto alle cure mediche. Violenza scaturita da futili motivi o una vera e propria spedizione punitiva con gli aggressori partiti da una città limitrofa per portare a compimento il loro piano?

Saranno gli agenti della Polizia di Stato a far chiarezza su quanto accaduto nella notte. Così come sull’identità del gruppo di ragazzi che, sempre nel corso della serata, e sempre sul lungomare Gramsci, ma questa volta un pò più a sud rispetto al primo episodio avvenuto di fronte a piazza Bambinopoli, hanno scagliato delle bottiglie e dei sassi contro alcuni chalet danneggiando anche lo scooter di un concessionario di spiaggia. Dalle testimonianza raccolte, il lancio è avvenuto quando il lungomare era ancora frequentato da persone a passeggio. Solo il caso ha evitato che ci scappasse un ferito pure in questa circostanza.  Insomma un’altra nottata in cui il litorale sangiorgese è stato messo a ferro e fuoco da giovani violenti con un clima che, in città, si fa sempre più teso. Episodi a dir poco preoccupanti, che si vanno ad aggiungere alla rissa con colpi di pistola esplosi due settimane fa, e il ragazzino derubato ieri pomeriggio in via della Resistenza. Una città, è proprio il caso di dirlo, sotto assedio da parte di gruppi di giovanissimi fuori controllo.

Sandro Renzi

«Mio figlio bloccato e derubato da due ragazzi, uno gli ha detto che era appena uscito di prigione. P.S.Giorgio cosa è diventata?»

 


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