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«La Cardiologia di Fermo ha aggiunto un nuovo tassello: l’elettrofisiologia» L’annuncio dell’Ast

FERMO - La soddisfazione dell'Ast e del reparto guidato dalla direttrice Paci in una nota dell'azienda: «Grazie alla preziosa collaborazione con il prof. Antonio Dello Russo, aritmologo di fama internazionale, e con la sua equipe dell’Azienda Ospedaliera Universitaria (Aou) delle Marche, è stato possibile avviare questo servizio che ci permette di diagnosticare e curare patologie per le quali i pazienti della Ast di Fermo erano costretti a spostarsi»

da sx dr. Alessandro Marziali (dedicato all’Aritmologia di Fermo), dr.ssa Maria Vittoria Paci (direttrice Utic Cardiologia), prof. Antonio Dello Russo (direttore Clinica di Cardiologia Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche), dott.ssa Genny Ciccalè (funzione organizzativa Cardiologia Utic), dr. Giovanni Volpato (collaboratore del prof. Dello Russo)

di redazione CF
«La Cardiologia di Fermo ha aggiunto un nuovo tassello: l’elettrofisiologia». Come annunciato nei giorni scorsi, la Cardiologia di Fermo, guidata dalla direttrice Maria Vittoria Paci, ha inaugurato un nuovo servizio: l’elettrofisiologia. E spicca il nome del professor Antonio Dello Russo.
«Nell’ambito dell’aritmologia di Fermo che offre da tempo la possibilità di trattare problemi di ritmo cardiaco con impianto di pacemaker e lo scompenso cardiaco con particolari dispositivi, è stato possibile attivare – si legge nella nota dell’Ast fermana – un nuovo percorso diagnostico/terapeutico che si avvale di tecnologie all’avanguardia per lo studio e il trattamento di patologie del sistema elettrico del cuore».
«Grazie alla preziosa collaborazione con il prof. Antonio Dello Russo, aritmologo di fama internazionale, e con la sua equipe dell’Azienda Ospedaliera Universitaria (Aou) delle Marche, è stato possibile – rimarcano dalla direzione Ast e dalla Uoc di Cardiologia – avviare questo servizio che ci permette di diagnosticare e curare patologie per le quali i pazienti della Ast di Fermo erano costretti a spostarsi. Oltre a ridurre il disagio dei pazienti, questa collaborazione  porterà nuove competenze con la formazione del personale già in servizio presso la cardiologia in un’ottica di crescita costante che potrà attrarre giovani professionisti. Abbiamo già attivato un ambulatorio aritmologo accessibile ai pazienti che si recano al Pronto Soccorso per problemi aritmici e che ci permette di dare risposte rapide con percorsi adeguati. Ci prepariamo dunque per dare volto ad una nuova Cardiologia che con l’emodinamica, seppur per procedure in elezione o differibili, cerca di dare risposte in loco ai cittadini che erano costretti a rivolgersi altrove».
Non possono mancare i doverosi ringraziamenti da parte dell’Ast: «Si ringrazia la direzione generale dell’Aou di Ancona che ha permesso di attivare il percorso. Inoltre si ringraziano sempre l‘Aou di Ancona e la direzione generale dell’Inrca per la proficua collaborazione con i loro validi professionisti per l’attività di emodinamica. Infine un ringraziamento particolare a tutti i collaboratori sia amministrativi che sanitari della nostra Ast che si sono prodigati con impegno e professionalità per attivare tutte le procedure.La rete è fondamentale nel nostro territorio ed a maggior ragione con tutte le professionalità delle Aziende sanitarie, Aou Ancona ed Inrca, che con forza la Regione, che ringraziamo, sta portando avanti».


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