Sono ben 18 i Comuni marchigiani che il prossimo 5 luglio ritireranno a Porto S. Elpidio la Bandiera gialla della FIAB; si tratta di un riconoscimento che registra il livello di mobilità ciclistica e di conseguenza la sicurezza stradale e la qualità della vita delle città; la rete nazionale dei Comuni ciclabili per ora ne comprende 180, piccoli grandi, tra cui Torino, Bologna, Pisa, Lecce, Pescara, Pesaro, ecc. La cerimonia, organizzata da FIAB Marche e Comune di Porto S. Elpidio, si svolgerà nella splendida Villa Baruchello e prevede uno spazio per evidenziare le buone pratiche attivate dagli Amministratori comunali per rendere la propria città sempre più accogliente per residenti e turisti.
La mobilità ciclistica aiuta anche lo sviluppo economico ed è noto che ogni euro investito in questo settore rientra moltiplicato dopo pochi anni. Le Marche hanno tutto per accogliere tantissimi cicloturisti: natura, arte, enogastronomia, un territorio ben conservato, ecc. Però, ancora non ha un’adeguata rete di piste ciclabili; in particolare procede a rilento la Ciclovia Adriatica che entrerà nella rete europea (Eurovelo 21) soprattutto grazie al grande lavoro della FIAB nazionale. Oltre ai ponti sul Tronto e sul Chienti appena avviati, serve quello sul Metauro di cui non si hanno notizie; dubbi restano anche sulla qualità di alcune ciclovie che non rispondono affatto ai requisiti di legge che prevedono percorsi sicuri e agevoli per tutti e non sentieri ricavati alla buona lungo strade trafficate e pericolose.
Serve soprattutto la convinzione della Regione Marche che questa è la strada giusta per crescere sotto tutti i punti di vista, e una spinta può venire proprio dai 18 Comuni marchigiani che ci credono e si incontreranno il prossimo 5 luglio a Porto S. Elpidio. I comuni delle Marche che ritireranno la bandiera gialla: Ancona, Pesaro, Fermo, Ascoli Piceno, Fano, Altidona, Civitanova Marche, Corinaldo, Cupra Marittima, Grottammare, Jesi, Mondolfo, Porto Recanati, Porto S. Giorgio, Porto S. Elpidio, San Benedetto Tronto, Sassoferrato, Urbania
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