«Bypass di Amandola: lavori fermi da anni, cantiere abbandonato e la Provincia non risponde neanche alle lettere di sollecito». E’ l’affondo del sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli.
«Lo scorso 17 giugno il Comune di Amandola ha inviato l’ennesima ulteriore lettera di sollecito alla Provincia di Fermo in merito alla richiesta di informazioni sullo stato dei lavori dell’opera “bypass di Amandola”, la cui consegna è in ritardo di quasi quattro anni. Purtroppo – la ricostruzione del primo cittadino – ancora una volta l’amministrazione provinciale di Fermo, il presidente ed i suoi responsabili tecnici continuano a non rispondere alle richieste ufficiali e soprattutto a non fornire le dovute e necessarie risposte alle numerose missive inviate negli ultimi due anni. Il progetto originario dell’opera, del valore di oltre 5 milioni di euro, prevede la realizzazione di una “camionabile” di collegamento tra la sp 239 Fermana-Faleriense e la ex ss 78 Picena ed il miglioramento funzionale delle strade provinciali 201 Bora e 196 Callugo per Sarnano».
«L’intervento riguarda la riorganizzazione del sistema viario esistente con l’obiettivo di dirottare il traffico pesante e di medio-lunga percorrenza su una circonvallazione capace di alleggerire il centro abitato dagli ingorghi veicolari e, in particolare, dai pericolosi flussi di traffico derivanti dai mezzi pesanti, evitando così il transito attraverso la stupenda piazza Risorgimento. I lavori, iniziati nel 2018, sarebbero dovuti terminare 900 giorni dopo l’avvio degli stessi secondo quanto previsto dal bando di gara mentre, ad oggi, siamo fuori di quasi quattro anni dal termine previsto, con i cantieri che versano in uno stato di totale abbandono causando difficoltà logistiche all’intera città, nonché un grave danno all’immagine della città e dell’amministrazione comunale.
Nella lettera ricevuta in data 8 marzo 2022, oltre due anni fa, l’allora responsabile dei lavori, dichiarava che “il termine per il compimento del bypass di Amandola, salvo motivate sospensioni, era previsto al massimo entro la fine dell’estate 2022”. Il Comune di Amandola si trova nuovamente, nel periodo estivo e di maggior flusso di cittadini e turisti, a dover far fronte ad una carenza di infrastrutture modificate ed inagibili che, oltre a determinare disagi a turisti e cittadini, stanno creando un grave danno economico alla Città. L’amministrazione, estranea da ogni responsabilità al riguardo, ha richiesto per l’ennesima volta un ulteriore aggiornamento sullo stato attuale dei lavori e sugli eventuali problemi connessi, oltre ad un cronoprogramma sul “reale” termine di ultimazione delle opere. Inoltre, si lamenta la perdurante mancanza di risposte alle tante missive ufficiali inviate negli ultimi due anni dal Comune di Amandola, oltre alle tante telefonate fatte ed ai messaggi inviati per richiedere informazioni sullo stato dei lavori e sul nuovo calendario di cantiere. Una mancanza di risposta alle tante lettere di protesta che lascia esterrefatti e che crea un grave problema di correttezza istituzionale tra i due enti per la evidente e grave mancanza di collaborazione che sta da anni producendo gravi problemi e danni ai cittadini ed a tutta la città di Amandola».
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