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Occupazioni abusive, c’è anche chi si accampa con un corteo di auto: raffica di denunce

CONTROLLI a Porto Sant'Elpidio, a Porto San Giorgio e a Pedaso

Contrasto a tutto campo contro l’illegalità: fioccano le denunce dei carabinieri.
Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Porto Sant’Elpidio, nel corso di un servizio coordinato disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Fermo finalizzato al controllo nei luoghi generalmente frequentati da pregiudicati locali, hanno denunciato in stato di libertà un pregiudicato marocchino di circa 40 anni. L’attenzione dei militari si è concentrata su un edificio, noto per essere disabitato e meta di bivacchi abusivi. Il controllo ha permesso di accertare che il marocchino si era infatti introdotto abusivamente e aveva allestito un bivacco all’interno della struttura. L’uomo è stato così identificato e denunciato per il reato di invasione e occupazione di edificio privato. Analoga circostanza ha portato alla denuncia di altri 6 marocchini: i Carabinieri di Porto Sant’Elpidio insieme al personale della Polizia Locale, nel corso di analoghe verifiche, sono intervenuti in un’area privata dove erano
parcheggiate numerose autovetture. Effettuato l’accesso hanno trovato i marocchini i quali senza alcuna autorizzazione si erano accampati con le proprie auto. Anche in questo caso il reato contestato è quello di invasione e occupazione di terreni o edifici privati. Tra i denunciati un giovane magrebino è risultato irregolare sul territorio italiano, e pertanto portato in Questura per i successivi accertamenti.

A Porto San Giorgio invece i Carabinieri della Stazione di Pedaso hanno rintracciato un senegalese di circa 40 anni risultato inadempiente a un decreto di espulsione emesso dal Questore di Campobasso. L’uomo segnalato all’autorità Giudiziaria e dovrà presentarsi presso la Questura per regolare gli adempimenti previsti. A Pedaso infine i carabinieri del posto insieme ai militari di Monterubbiano sono riusciti ad impedire ad una coppia della Costa d’Avorio, entrambi di circa 50 anni, di entrare in un edificio sottoposto a sequestro dal Tribunale di Fermo, già in precedenza oggetto
di sgombero. La coppia è stata denunciata per il reato di violazione dei sigilli. Questi episodi dimostrano ancora una volta l’importanza della presenza dei Carabinieri sul territorio, contribuendo così al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. L’operato dei Carabinieri, quindi, riveste un’importanza fondamentale per la comunità, non solo nella prevenzione e nella repressione dei reati, ma anche nel diffondere un senso di sicurezza e di fiducia nelle istituzioni. Si ricorda ai cittadini l’importanza di segnalare qualsiasi informazione utile alle indagini tramite gli appositi canali istituzionali, come la Stazione Carabinieri di competenza o al numero di emergenza 112».


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