Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio ha ospitato questo pomeriggio la cerimonia regionale di consegna delle Bandiere Gialle Fiab, assegnate ai Comuni ciclabili, impegnati nella sostenibilità e nella mobilità dolce. Unanime l’apprezzamento degli ospiti per la location, recentemente riaperta dopo un intervento di riqualificazione che ha accolto gli amministratori delle 18 località marchigiane premiate. Il pomeriggio è iniziato con una biciclettata organizzata da Fiab partita da Civitanova Marche e proseguita lungo la fascia litoranea fino a Porto San Giorgio. Alle 16,30 il ritrovo in bici al Mobility Hub, in prossimità della stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio, insieme all’associazione Skatenaty, per un ulteriore giro su due ruote, fino all’arrivo a Villa Baruchello.
Dopo l’inno di Mameli intonato dalla Corale città di Porto Sant’Elpidio, è toccato al sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella fare gli onori di casa. «È un privilegio poter ospitare questa importante celebrazione. L’impegno di ogni amministratore locale non può che andare nella direzione di migliorare la qualità della vita ed il tessuto sociale della propria comunità, non si può che farlo puntando su uno sviluppo sostenibile e la Bandiera Gialla, oltre che un riconoscimento, è uno stimolo a migliorarsi».
Non è voluto mancare il Prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio: «Per la prima volta ho modo di visitare Villa Baruchello, mi congratulo per la splendida sede, un vanto per la città ed uno spazio dedicato anche alle scuole ed alla formazione. Essere attenti ad uno sviluppo sostenibile significa lavorare sulle connessioni ed avere qui Comuni da tutte le Marche significa lavorare su reti sempre più ampie».
A rappresentare la Regione Marche il consigliere Andrea Putzu, che ha espresso «i complimenti a tutte le 18 municipalità marchigiane che si possono fregiare della Bandiera Gialla. Qualche giorno fa la Regione ha stanziato altri 28 milioni per la Ciclovia Adriatica, impegno sulla mobilità dolce che deve essere un faro per chi amministra la cosa pubblica».
Il presidente nazionale Fiab, Alessandro Tursi, ha evidenziato la crescita della rete delle Bandiere Gialle: «Si è innescata una sana competizione tra i Comuni per ottenere questo riconoscimento, il merito va soprattutto alle Fiab locali che svolgono un lavoro eccellente. Abbiamo costituito una comunità di cui siamo facilitatori, condividere le esperienze consente di superare difficoltà che spesso sono le stesse in città diverse. Il grande obiettivo a cui stiamo lavorando è inserire la Ciclovia Adriatica nella grande rete europea delle ciclovie internazionali. Mi unisco ai complimenti per la location, se il punteggio della Bandiera Gialla dipendesse dal luogo che ne ospita la consegna, Porto Sant’Elpidio otterrebbe la valutazione più alta possibile».
Endrio Ubaldi, consigliere provinciale, ha ricordato «i grandi passi avanti della provincia di Fermo nelle progettualità dedicate alla mobilità dolce».
Un intermezzo musicale a cura di Doralia e Lorenzo Girelli ha chiuso gli interventi istituzionali, cui è seguita la consegna dei vessilli ai 18 Comuni marchigiani. Premiate le città di Altidona, Ancona, Ascoli Piceno, Civitanova Marche, Corinaldo, Cupra Marittima, Fano, Fermo, Grottammare, Mondolfo, Pedaso, Pesaro (unica a conseguire il punteggio massimo di 5 bike smile), Porto Recanati, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, San Benedetto del Tronto, Sassoferrato ed Urbania.
Al pomeriggio ha partecipato il circolo Legambiente di Porto Sant’Elpidio, che ha proposto attività di animazione in villa con laboratori dedicati a bambini e ragazzi. Ha concluso il pomeriggio, prima di un aperitivo di saluto, la premiazione delle studentesse Laura Andrenacci, Laura Rustani e Maddalena Beltrami, accompagnate dalla professoressa Lattanzi, vincitrici del contest promosso nelle scuole, dal comune di Porto Sant’Elpidio, “La mia città in bici”.
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