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La contrada Capodarco si aggiudica il Palio dei bambini

FERMO - I bambini hanno affrontato le prime quattro prove: “Il gioco dell’anello”, “La corsa a 3 gambe”, “Assalto alla fortezza” e “Colpisci lu Marguttu”. Dopo la prova finale il Priore Stefano Postacchini ha alzato in alto il Palio circondato dai suoi piccoli

Nella serata di ieri, domenica 7 luglio, Piazza del Popolo si è riempita di colori e di divertimento per la 11ª edizione del Palio dei Bambini. Le 10 squadre dei piccoli contradaioli hanno raggiunto il “campo di gara”, ovvero la piazza, con un corteo guidato dai Priori. Ad attenderli una folla di genitori e tifosi. Il Sindaco Paolo Calcinaro li accoglie con un caloroso benvenuto: «Il mio ringraziamento va ai contradaioli, ai Priori e soprattutto alle famiglie. Affidare i propri figli e nipoti alle Contrade è sempre un’ottima scelta». Ma questo è solo il primo appuntamento di un lungo percorso che porterà alla corsa del 15 agosto, il Sindaco invita tutti a seguire anche i prossimi eventi.

Le parole del vicepresidente Roberto Montelpare in Piazza del Popolo: «È particolarmente emozionante vedere così tante famiglie che sostengono i loro piccoli e che fanno il tifo per loro». Gli fa eco il vicepresidente Andrea Monteriù: «Vedremo questi piccoli contradaioli diventare grandi contradaioli, non solo nell’età ma anche nello spirito. È così che inizia l’amore per la Contrada e per la Cavalcata dell’Assunta». Il ringraziamento di entrambi va alle Contrade e al gruppo giochi. È il momento di svelare il drappo realizzato da Celeste Petrini che si è messa in gioco anche quest’anno per realizzare un Palio dei Bambini diverso dagli altri. «Ho riempito il drappo di colori rimanendo sempre fedele alla tradizione – racconta l’artista – è importante ricordare che la Cavalcata è devozione a Maria e l’evento principale è la corsa al Palio». Per questo motivo è facile intuire il significato dei simboli presenti nell’opera: al centro la rosa, simbolo di preghiera, poi il cavallo e il canapo e ovviamente le contrade che – rappresentate come pezzi di puzzle – formano tutte insieme la città di Fermo.

I bambini, intanto, si mettono in posizione, pronti per affrontare le prime quattro prove: “Il gioco dell’anello”, “La corsa a 3 gambe”, “Assalto alla fortezza” e “Colpisci lu Marguttu”. La Piazza si riempie di risate e l’adrenalina è alle stelle. Le cinque contrade che hanno ottenuto i punteggi più alti e si sono qualificate per la finale sono: Molini Girola, Fiorenza, Capodarco, San Bartolomeo e Torre di Palme. Sono loro le fortunate Contrade che hanno vissuto l’emozione di partecipare alla finalissima, una vera e propria corsa a staffetta. I contradaioli più veloci sono quelli della Contrada Capodarco. Il Priore Stefano Postacchini alza in alto il Palio circondato dai suoi piccoli: «Non ce l’aspettavamo davvero! Purtroppo abbiamo avuto poche occasioni per allenarci, ma con tanta passione e impegno i bambini sono riusciti a regalare alla Contrada questo risultato incredibile. Mi emoziona vedere tutta questa partecipazione, soprattutto da parte dei familiari».

I nomi dei piccoli vincitori: Filippo Tomassini, Leonardo Cicconi, Mattia Lodi, Giulia Ortenzi, Mattia Iualè, Devis Smoqi, Nicolas Smoqi, Alessandro Ferrini, Arianna Tomassini, Lorenzo Cicchinè, Sofia Pagliarini, Riccardo Ortenzi. Hanno partecipato in qualità di responsabili e giudici i contradaioli: Lorenzo Pagliarini, Noemi Nucci, Nicolas Nucci, Michela Pieragostini, Maurizio Balacco.


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